Bernd Zimmer – Seconda Natura
La mostra propone 20 opere su tela, di medio e grande formato, appartenenti a due cicli di lavori, Kristallwelt e Spiegelwasser, realizzati tra il 2008 e il 2012.
Comunicato stampa
Lo Studio d'Arte Cannaviello, in occasione dell’Art Week promosso da STARTMILANO, presenta la personale di Bernd Zimmer.
La mostra propone 20 opere su tela, di medio e grande formato, appartenenti a due cicli di lavori, Kristallwelt e Spiegelwasser, realizzati tra il 2008 e il 2012.
Il polo della ricerca contemporanea dell’autore è la Natura. Essa è intesa, non solo come descrizione di elementi ambientali – foreste, specchi d’acqua e cascate – ma, con un’accezione più ampia, come rappresentazione della Vita, in tutte le sue forme, dell’Uomo e della condizione dell’Essere.
Zimmer, attraverso i suoi lavori, traduce visivamente il proprio pensiero artistico. L’intero processo creativo diviene riflessione sui caratteri del linguaggio pittorico: il quadro non è solo opera autonoma, ma, al contempo, un documento sull’Arte. L’atto stesso del dipingere, nelle sue infinite possibilità, diviene una “Seconda Natura”, parallela a quella universalmente conosciuta e che, come quest’ultima, cresce e si sviluppa.
La pittura di Zimmer si muove costantemente tra la rappresentazione del reale e la sua dissoluzione, con risultati sempre al limite dell’astrazione. Sono lavori pervasi di forza e di energia, in cui i colori esplodono sulla superficie delle tele in maniera spontanea ed impulsiva, assumendo, tuttavia, forma e struttura.
Bernd Zimmer è considerato uno dei maggiori esponenti del gruppo berlinese Neuen Wilden e uno dei più importanti artisti contemporanei tedeschi.
È nato a Planegg, vicino Monaco, il 6 novembre del 1948, vive tra Polling e Monteventano (PC).
Nel 1977 ha fondato, insieme a Middendorf, Fetting e Salomé, la Galleria autogestita “am Moritzplatz” a Berlino, nella quale ha presentato la sua prima mostra “FLUT”. Dal 1993 pubblica con Roland Hagenberg la rivista 'PlantSÜDEN'. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, presso spazi pubblici e privati, l’ultima delle quali “BerlinOttanta, pittura irruente”, 2011, MARCA – Museo delle Arti Catanzaro – a cura di Alberto Fiz.