B’estes animali da pascolo domestico
La parola B‘èste in lingua sarda logudorese significa “veste / vestito / abito”, e la stessa parola ricorda anche “bestie” in lingua italiana.
Comunicato stampa
La parola B‘èste in lingua sarda logudorese significa “veste / vestito / abito”, e la stessa parola ricorda anche “bestie” in lingua italiana. Questo gioco di parole è racchiuso nelle sculture-oggetto di Eugenia e Concetta: tre animali tipici della fauna sarda vengono da loro realizzati e “vestiti” da un intreccio di lana; il tutto interamente a mano.
L’asino, il cinghiale, la pecora, sono realizzati in legno pressato e, passo dopo passo, si caratterizzano grazie all’inserimento di trame tutte diverse tra loro.
I filati di lana sono naturali e provengono esclusivamente dalla Sardegna che ne possiede i colori e gli intensi profumi.
Le lane sono a volte sottili, a volte grosse e grossissime, a uno o più fili: lisce e ritorte danno volume alle pecorelle. Lana morbida e cardata è nascosta sotto la pancia degli asinelli. Fibra di sisal e filo dorato serve a rendere irsuti i peli dei cinghialini e ad impreziosire il loro muso.
Dalla Sardegna, queste B’estes arrivano fino a Bologna per pascolare sui muri de La Casetta dell’Artista.
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BIO
Eugenia Pinna
Nata a Nule (SS) dove attualmente vive e lavora.Si diploma all’ Istituto Europeo di Design di Cagliari in Design per l’Artigianato. Per la tesi disegna la sua prima collezione di tappeti.Lavora da più di 20 anni come libera professionista nel campo del design tessile e in particolare del tappeto, reinterpretando in chiave moderna la tradizione tessile del suo paese d’origine.Ha avuto importanti riconoscimenti in ambito regionale per l’originalità e la ricerca tecnica dei suoi manufatti. Eugenia Pinna è presente nel gruppo di designer Domo 2009, al quale ADI ha conferito il Compasso d’Oro 2011.
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Concetta Nasone
Designer per la comunicazione visiva, si diploma in grafica presso l’ Istituto Europeo di Design di Cagliari.Vive e lavora tra Cagliari e Imola.Dal 1988 è libero professionista, ha collaborato come grafico con diversi studi e agenzie pubblicitarie.Ha insegnato grafica, cromatologia, comunicazione visiva. Esperta in grafica editoriale e impaginazione, ha una predilezione per il lettering e in fase di ideazione pone particolare attenzione alla sua forza visiva ed espressiva.L’interesse per il design, la decorazione e l’artigianato sardo, in particolare la tessitura, la portano spesso a progettare e realizzare oggetti in questi ambiti