Bianco-Valente – Relational
La Stazione di Napoli Mergellina torna ad essere teatro di sperimentazioni del contemporaneo attraverso il lavoro coinvolgente e sinestetico del duo artistico Bianco-Valente.
Comunicato stampa
La Stazione di Napoli Mergellina torna ad essere teatro di sperimentazioni
del contemporaneo attraverso il lavoro coinvolgente e sinestetico del duo
artistico Bianco-Valente.
Relational, dal nome della monumentale istallazione che attraverso
l’intreccio di cavi elettroluminescenti ingabbierà la facciata neoclassica
per tutta la durata della mostra, mira a sottolineare concettualmente e
fisicamente il ruolo della Stazione come luogo di incontro, una
rappresentazione estetica dello scambio e della relazione tra gli individui.
La ricerca della connettività con l’altro, del dialogo prima di tutto
percettivo tra gli individui è il leit motiv della mostra che trova nella
Stazione, luogo simbolo dell’incontro di viaggiatori ma anche di
attraversamento e passaggio, lo spazio ideale per un’urgente analisi sulla
società 2.0, in cui sempre più distante e virtuale è diventato il rapporto
interpersonale. Gli artisti mirano a ristabilire la forza dei legami
offrendo una riflessione onirica sul tema dello scambio declinata attraverso
le due grandi installazioni video Complementare e Altro Spazio altro Tempo,
situate negli atri, e l’installazione Relational, divenuta negli ultimi anni
quasi una sigla distintiva degli artisti. L’opera, già esposta, tra le
altre, a Napoli nel 2009 al Museo MADRE, acquista un nuovo e più ampio
respiro nel passaggio dall’interno del cortile museale alla facciata di un
grande monumento pubblico cittadino al capo opposto della città, innescando
ancora una volta un discorso di relazioni, uscendo da uno spazio deputato
per rivolgersi invece ad un pubblico “involontario” che utilizza la
metropolitana o attraversa le arterie cittadine ampliando il concetto stesso
di spazio espositivo nell’ottica di un’arte diffusa, e di un Museo Diffuso
sul territorio. Inoltre, sfruttando la capacità del video di abbattere le
barriere spazio-temporali, un’opera di Bianco-Valente creata ad hoc si
“insinuerà” nel quotidiano palinsesto degli schermi del circuito di
videocomunicazione nazionale di Centostazioni (Gruppo FS Italiane). Un
messaggio virale che si intrometterà nelle dinamiche pubblicitarie in
maniera inaspettata e straniante.
La mostra, con il patrocinio morale della Regione Campania e del Comune di
Napoli, è inclusa nel programma del Maggio dei Monumenti e gode del
“matronato” del MADRE, Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina di Napoli.
Essa si inserisce nel prolifico discorso di sinergia tra arte, architettura
e trasporto urbano iniziato con le ormai celebri operazioni delle “Stazioni
dell’Arte” che hanno trasformato questi luoghi in quello che Bonito Oliva
definì un “museo obbligatorio”.
Bianco-Valente iniziano la loro collaborazione nel 1994 indagando dal punto
di vista scientifico e filosofico la dualità corpo-mente. A questi studi,
nel tempo, è seguita una evoluzione progettuale che mira a rendere visibili
i nessi interpersonali. Dopo le installazioni Relational, hanno fatto
seguito molti altri lavori incentrati sulla relazione fra persone, eventi e
luoghi o sulla variazione di mappe geografiche a cui vengono sovrapposti
nuovi livelli che mettono in relazione i luoghi rappresentati.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con Centostazioni (Gruppo FS
Italiane)
e con il contributo di:
Vidion Advertising for moving people
Metropolitana di Napoli
ThyssenKrupp
Iprams
Cofely
Ansaldo STS
Areambiente
Siram
Organizzazione e Comunicazione: dslcomunicazione.com
Bianco-Valente
RELATIONAL
curated by Adriana Rispoli
May 15th – June 30th, 2013
Mergellina Railway Station, Naples
Opening: Wednesday, May 15th 2013, 7.30 p.m.
The Neapolitan Station of Mergellina is once again the experimental stage
of contemporary productions thanks to the involving and synaesthetic work of
the artistic duo Bianco – Valente.
Relational, named after the monumental installation whose tangle of
electroluminescent cables will enclose the neoclassic façade throughout the
exhibit, aims at underlining the conceptual and physical role of the station
as meeting point, an aesthetic representation of the exchanges and
relationships between individuals.
The search for connection with the other and for a dialogue mainly
perceptive among people is the leit motiv of the exhibit which finds in the
Station, emblematic place of travelers’ encounters as well as of crossing
and transit, the ideal frame for an urgent analysis of 2.0 society where
interpersonal relations have become more and more distant, almost virtual.
The artists’ goal is to restore the strength of relationships by offering an
oneiric meditation on the theme of exchange through the huge video
installations Complementare and Altro Spazio altro tempo located in the
entrance halls and the installation Relational, lately turned into a
distinguishing mark of the artists. The work, already shown in Naples at the
Madre Museum in 2009, achieves a new and wide-ranging prominence by moving
from the inner yard of the museum to the façade of a big urban monument
located on the opposite side of the city. Once again, the installation sets
off the issue of relationships by emerging from an appointed place in order
to address to unwitting spectators, who use the underground or cross the
town routes, as well as to develop the concept of expositive space within
the view of a widespread art and Museum largely known on the territory.
Moreover, taking full advantage of the video with its power to knock down
the space-time barriers, a work of Bianco-Valente conceived ad hoc will
“creep” into the daily program schedule of the national video-communication
system of Centostazioni (FS Italian Group of Railway Stations ). It will be
like a viral estranging message unexpectedly interposing in the advertising
dynamics.
The exhibition, under the patronage of Campania Region, Municipality of
Naples and of the MADRE DonnaRegina Contemporary Art Museum (Matronato), is
included in the cultural program of the municipality of Naples called
“Maggio dei Monumenti”. It is part of the prolific dialogue based on the
synergy between art, architecture and urban transport began with the famous
initiatives of the “ Stations of Art " that have turned these places into
what Bonito Oliva called a "compulsory museum".
Bianco-Valente started their collaboration in 1994 with a
scientific-philosophical investigation of the body-mind duality. Over the
years, these studies have been followed by an evolution in the projects
focused on pointing out the interpersonal connections. Further to the
installations of “Relational”, there have been many other works centered on
the relation between people, events and spaces or on the variation of
geographical maps overlapping with new levels which connect the places
represented.
The exhibit has been realized in collaboration with Centostazioni ( FS
Italian Group of Railway Stations )
and with the contribution of:
Vidion Advertising for moving people
Metropolitana di Napoli
ThyssenKrupp
Iprams
Cofely
Ansaldo STS
Areambiente
Siram
Event Organizers: dslcomunicazione.com