Bibart 2016
Prima Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana
Comunicato stampa
BIBART, la prima Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana, apre in anteprima le sue porte alla stampa. Mercoledì 14 dicembre, ore 11, dal Museo Diocesano di Bari partirà il press tour per conoscere le opere e i luoghi di questa prima edizione, organizzata dalle associazioni Vallisa Cultura onlus e Federico II Eventi. Un’iniziativa nata dal basso con un’ambizione internazionale, che gode del patrocinio di Arcidiocesi di Bari – Bitonto, Regione Puglia, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari, Consolato della Repubblica di Croazia, Consolato della Repubblica del Brasile.
Mercoledì 14 dicembre a guidare i visitatori nel borgo antico alla scoperta delle opere d’arte contemporanea selezionate per BIBART ci saranno: Miguel Gomez, direttore artistico BIBART, artista e Responsabile arti visive di Artoteca Vallisa e Santa Teresa dei Maschi; Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari Bitonto; Mons. Antonio Parisi, Responsabile Musica e Cultura Arcidiocesi di Bari Bitonto; Don Michele Bellino, Direttore del Museo Diocesano di Bari; Silvio Maselli, Assessore alle Culture del Comune di Bari; William Tode, artista, già Direttore di Casa Vasari e Responsabile degli Uffici Studi di Palazzo Pitti e degli Uffizi di Firenze; Emanuel von Lauenstein Massarani, Conservatore dei Musei di San Paolo del Brasile.
Parteciperanno: Guido Folco, Direttore Museo MIIT di Torino; Giorgio Grasso, critico e storico dell’arte, già Coordinatore del Padiglione Italia della 54ª Biennale di Venezia; Rosa Alò, Console onorario della Croazia a Bari; Demetrio Zavoianni, Console onorario del Brasile a Bari.
Alla preview stampa saranno presenti anche gli artisti in concorso, molti provengono da Argentina, Armenia, Brasile, Grecia, Iraq e Uruguay, oltre che da tutta Italia.
L’INAUGURAZIONE
Più di cento artisti trovano casa a Bari: BIBART, prima Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana, si inaugura a Bari il 15 dicembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium Vallisa.
Per il capoluogo pugliese sarà la prima occasione per raccontare l’arte contemporanea attraverso un confronto a più voci, l’intreccio di linguaggi artistici diversi, la multiculturalità e il dialogo tra artisti di varie parti del mondo. Un vero e proprio viaggio nell’arte contemporanea, passando per le chiese del borgo antico e il Murattiano, che esplora le infinite possibilità della “Ragione dell’Uomo”, tema scelto per questa prima edizione.
Questi i numeri della rassegna: 112 artisti in concorso, oltre a musicisti, performer, attori, provenienti da
9 Paesi (Italia, Argentina, Armenia, Brasile, Croazia, Francia, Grecia, Iraq, Uruguay) per un totale di 156 artisti; 328 opere esposte tra pittura, scultura, grafica, video art e lavori fuori concorso;
10 sedi espositive, tra cui 6 chiese, ubicate nel centro storico di Bari e nel Murattiano.
Completano la prima Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana due mostre d’eccezione: Dal Postimpressionismo al Neorealismo: viaggio tra le avanguardie del Novecento, con opere di 48 grandi maestri e la monografica Les danseuses di William Tode, ultimo esponente del neorealismo italiano.
Nella cornice della Biennale anche la personale Mater et Filius di Miguel Gomez, un’originale mostra di design sulla poesia della luce e la mostra documentaria dedicata ai 90 anni dell’Accademia Polifonica Barese e al suo fondatore, Biagio Grimaldi.
L’arte si farà anche spettacolo, cinema, teatro, letteratura e musica con oltre 20 appuntamenti in calendario: presentazioni di libri, concerti, proiezioni di film, spettacoli teatrali e performing art, tutti ospitati tra l’Auditorio Vallisa e l’Auditorio Federico II Eventi.
L’iniziativa, organizzata dalle associazioni Vallisa Cultura onlus e Federico II Eventi, gode del patrocinio di Arcidiocesi di Bari – Bitonto, Regione Puglia, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari, Consolato della Repubblica di Croazia, Consolato della Repubblica del Brasile.
Info www.bibartbiennale.com / FB bibartbiennale