Biennale 9½ Fotografia festival riviste e web
A Chiasso una due giorni per parlare di fotografia, festival, riviste e web.
Comunicato stampa
In attesa della decima edizione della Biennale dell’immagine in programma nel 2017, l’Associazione Biennale dell’immagine, appena costituita a Chiasso, dà vita a una due giorni, veramente intensa, di incontri, che si terrà allo Spazio Officina di Chiasso, resa possibile anche grazie alla collaborazione con il Centro Culturale di Chiasso.
Il 30 settembre ed il 1.ottobre segnano anche i 20 anni di attività della Biennale in continuità con il percorso intrapreso fino ad oggi ma con nuovi orientamenti e obbiettivi. Sarà un momento collettivo all’interno del quale curatori, artisti, maestri della fotografia ed emergenti potranno confrontarsi sul ruolo della fotografia nei festival e nell’editoria di settore, qui sinteticamente raccontato.
Venerdì 30 settembre
Biennale 9½, Fotografia, festival, riviste e web si apre alle 18.30 con una presentazione dell’Associazione Biennale dell’Immagine (ABi) e con una anticipazione della prossima edizione della Biennale dell’immagine Bi10 prevista per l’autunno 2017.
Interverrano Davide Dosi, Capo Dicasteri Educazione e Attività culturali di Chiasso
e Gian Franco Ragno, storico della fotografia e presidente ABi.
Un momento di sicuro richiamo, data l’eccezionalità della proposta, è in serata alle 20.45, con la proiezione del film Heart of a Dog di Laurie Anderson (USA 2015). Un film-saggio biografico e personale dell’artista americana, che sarà introdotto da Luciano Rigolini, produttore del film per il canale televisivo franco-tedesco ARTE.
La proiezione è in collaborazione con Cineclub del Mendrisiotto ed è una prima ticinese, sottotitolata in italiano.
Sabato 1. ottobre
Tre gli incontri previsti per la giornata di sabato.
In mattinata, alle 10.30 La fotografia dentro e fuori dai festival, al quale prenderanno parte Lorenza Bravetta direttrice Camera, Centro per la fotografia di Torino, Hélène Joye-Cagnard, direttrice Journées Photographiques di Bienne, François Hébel, ex direttore Rencontres de la Photographie di Arles, ora curatore MAST, Bologna,
modera Antonio Mariotti, giornalista del Corriere del Ticino e membro di ABi.
L’intenso programma pomeridiano riprende alle 14.30 con La fotografia nelle riviste e sul web, incontro coordinato da Yet Magazine, Losanna-Lugano.
Intervengono Jennifer Niederhauser Schlup di Adventice, Losanna, Stefano Graziani di GENDA, Salvatore Vitale di Yet Magazine.
In questa sezione altri ospiti sono in attesa di conferma.
Le metropoli di Olivo Barbieri conclude alle 17.00 l’intensa giornata; un dialogo fra lo stesso Olivo Barbieri, uno degli autori più interessanti della fotografia contemporanea e Francesco Zanot, curatore di Camera, Centro per la fotografia di Torino, al termine del quale si potrà assistere alla proiezione di Site specific_LAS VEGAS 05 12’30” e SEVILLA → (∞) 06 13’00’’.
Gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico.
All’interno dello Spazio Officina sarà inoltre presente un Bookshop a cura di Choisi - one at a time, Lugano.
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Chi è ABi
L’Associazione Biennale dell’immagine viene costituita nel 2015 dal Comitato della Biennale dell'immagine, il quale, dopo vent'anni di attività, decide di formalizzare il proprio impegno creando un’associazione senza scopo di lucro. ABi è una struttura versatile e indipendente, pensata per rispondere alle esigenze di una manifestazione orientata al futuro, aperta al dialogo, capace di creare ponti tra pubblico e privato e fondata su una lunga esperienza in ambito espositivo e fotografico. Si prefigge di «diffondere la cultura della fotografia, delle arti e dei media contemporanei quali strumenti di lettura della realtà e promozione della democrazia e del confronto, sviluppando rapporti di collaborazione con altri enti, pubblici e privati, o altri soggetti internazionali aventi finalità analoghe» (art. 4 degli statuti). A partire dal 2017 ABi rinnoverà l’appuntamento con la Biennale dell’immagine, accompagnandola con nuove iniziative di incontro e di discussione: mostre, workshop, proiezioni cinematografiche e tavole rotonde sulla fotografia e sull’evoluzione dell’immagine nella nostra società.