Biennale d’Arte Giovani 2014
Sedici giovani talenti, testimoni delle più attuali tendenze artistiche, e un museo, il MAM, ricco di storia e aperto al sentire della contemporaneità, un museo specialissimo con una incredibile capacità divinatoria: le sue rassegne intercettano infatti, assai spesso, personalità forti, personalità di solito destinate a trasformarsi in artisti di prestigio.
Comunicato stampa
Sedici giovani talenti, testimoni delle più attuali tendenze artistiche, e un museo, il MAM, ricco di storia e aperto al sentire della contemporaneità, un museo specialissimo con una incredibile capacità divinatoria: le sue rassegne intercettano infatti, assai spesso, personalità forti, personalità di solito destinate a trasformarsi in artisti di prestigio.
Da tale felice binomio prende corpo la Biennale d’Arte Giovani 2014 di Gazoldo degli Ippoliti, con un progetto espositivo volto a realizzare una nuova edizione di una rassegna dedicata ad artisti emergenti, giovani anagraficamente, ma non solo: una sfida alla limitatezza di risorse di questi tempi che si rigenera con l’intento di presentare molteplici aspetti del discorso artistico.
La complessità dei linguaggi, tra pittura e scultura, metteranno dunque in mostra, nel Mantovano - tra il 25 ottobre e il 31 dicembre 2014 - le sperimentazioni più eloquenti del contemporaneo.
A Gianfranco Ferlisi e a Renzo Margonari, direttore del Museo, è toccato così il compito di operare una piccola incursione tra le figure di spicco delle nuove generazioni artistiche, al di là di ogni impossibile pretesa di esauriente completezza.
La Biennale Giovani, nata nel 1998 e giunta alla sua ottava edizione, anche stavolta ritiene che sia possibile realizzare una manifestazione di grande rigore, di ottima progettualità e di esemplare valorizzazione di arte ed esperienze estetiche.
Villa Ippoliti (sede del Museo e spazio architettonico di grande rilevanza storico-artistica) si offre dunque come prestigioso scenario in cui dare risalto alle ricerche dei giovani talenti mentre la Biennale si ri-accredita quale appuntamento importante per la crescita culturale dell’intero territorio virgiliano.
Questi i sedici artisti protagonisti della rassegna: Federico Lanaro, Laurina Paperina, Matteo Fato, Angelo Bordiga, Giuseppe Gonella, Rudy Cremonini, Mattia Barbieri, Dacia Manto, Gehard Demetz, Lorella Paleni, Marco Pace, David Aaron Angeli, Gilbert Andrew, Nicola Biondani, Svitlana Grebenyuk, Clelia Adami.
Trova così conferma uno scenario complesso e stratificato in cui tradizione ed innovazione, temi attuali e tenaci, convivono senza entrare in contraddizione, uno scenario da cortocircuito visivo spazio/temporale in cui tutti gli autori ci aiutano ad inoltrarci sull’impervio sentiero di nuove possibili relazioni tra pittura e installazione, tra immagini digitali e figurazione/astrazione, tra la persistenza di un operare che si appropria e si ibrida con altri e diversi linguaggi. Emerge, in poche parole, una panoramica di magici intrecci di ascendenza figurativa iconica e di sentimento della contemporaneità. Si ricrea parallelamente un ampio orizzonte che fa riferimento a uno spettro di sperimentazione linguistica sufficientemente ampio, adeguatamente creativo e poetico per misurarsi con gli aspetti rituali e simbolici degli spazi museali, per immaginare e lasciare immaginare l’arte figurativa del prossimo futuro.
BIENNALE D’ARTE GIOVANI 2014
a cura di Gianfranco Ferlisi e Renzo Margonari
artisti partecipanti: David Aaron Angeli, Federico Lanaro, Laurina Paperina, Matteo Fato, Angelo Bordiga, Giuseppe Gonella, Rudy Cremonini, Mattia Barbieri, Dacia Manto, Gehard Demetz, Lorella Paleni, Marco Pace, Gilbert Andrew, Nicola Biondani, Svitlana Grebenyuk, Clelia Adami.