Biodivercity
Un progetto innovativo ed originale della Fondazione Musica per Roma, ideato dall’artista Ciriaco Campus, in collaborazione con Festival del Verde e del Paesaggio che coniuga natura e architettura presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Comunicato stampa
Biodivercity è un’installazione di 1000 mq che coniuga arte, natura e architettura, aperta a tutti e pensata per questo spazio. Una città pulsante, da scoprire e da abitare. Il frutto di un dialogo fra l’artista e la sua città ideale che trova il centro nel concetto di diversità, quale pensiero etico di positività in cui ogni essere vivente è capace di dare il meglio di sé. L’uomo con la sua creatività e la natura con tutte le sue forme viventi
“Questo progetto – commenta Daniele Pitteri, Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma - segna l’inizio di un percorso che la Fondazione vuole portare avanti nei prossimi anni di raccordo con il territorio e con le comunità che qui vivono. Per tutta l’estate i romani e non solo potranno passeggiare, attraversare e scoprire l’area antistante l’Auditorium da un’altra prospettiva. L’obiettivo è quello di migliorare il contesto urbano e offrire più verde a tutte le famiglie che passano di qui. È stato da sempre l’obiettivo anche dell’architetto Renzo Piano che quando ideò l’Auditorium lo immaginò come luogo d’incontro per condividere valori di bellezza”.
“BIODIVERCITY” è una vera e propria città in cui perdersi, che interrompe la prospettiva vuota dell’asfalto dell’area pedonale e la trasforma in un luogo d’incontro, di passaggio, di interazione, di sosta e di condivisione. In un giardino vero e proprio insomma, in cui vivere ed esprimersi liberamente senza discriminazioni ed esclusioni e in cui sepimentare nuove forme di convivenza e ibridazione ricche di nutrimenti reciproci
È un linguaggio fatto di segni che raccontano un’ordinarietà evoluta, un quotidiano visivamente riconoscibile che si compone con i dettagli di opere dell’arte contemporanea, le viste ravvicinate delle architetture dei grattacieli, le varietà multiformi delle piante.
L’Auditorium conferma così la sua vocazione di avamposto culturale e sceglie di utilizzare nuovi linguaggi, riempire nuovi vuoti e creare luoghi per la gente, proponendo l’arte all’aperto, negli spazi pubblici.
UNA CITTA’ DA SCOPRIRE TRA OPERE D’ARTE E PIANTE PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO
Il visitatore è guidato dalle texture architettoniche di grattacieli e dai particolari di 27 opere – da Pollock a Fontana, da Buren a Kusuma – che creano piccoli “appezzamenti” di creatività e suggeriscono percorsi di visita e di esplorazione. Le forme e i colori delle piante - provenienti da luoghi lontanissimi, dai nostri boschi, dalla macchia mediterranea – e scelte dall’architetto del paesaggio Luca Catalano, tracciano lo skyline di questa città immaginaria.
All’ombra dei grandi lecci, la piazza di BIODIVERCITY accoglie e amplifica incontri e relazioni.
Per il festival Libri Come si svolgeranno i seguenti appuntamenti:
Venerdì 17.00
Agricoltura urbana
Coltivare la città. Storia sociale degli orti urbani del XX secolo – di Franco Panzini – Derive Approdi
L’autore ne parla con Andrea Di Salvo
Sabato 17.00
Paesaggio
Italie – viaggio nelle trasformazioni paesaggistiche del Bel Paese a cura di Bianca Maria Rinaldi – Società Editrice Il Mulino
L’autrice ne parla con Laura Bianchi
Sabato 18.30
Letteratura
La poesia degli alberi. Un’antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante - di Mino Petazzini (Luca Sossella Editore)
L’autore ne parla con Luca Sossella
Domenica 17.30
Autofiction
Fiction! Dodiciraccontibrevi – di Franco Zagari – Mancosu Editore
L’autore ne parla con Annalisa Metta e Gianni Celestini
CREDITS
Si ringrazia
Apa Affissioni, partner del progetto, che ha realizzato la pedana e i totem-palazzi.
Sol.Pre.A per la fornitura delle panchine.
Vittorio Guida per la fotografia da cui è tratta la faccia di King Kong che ci sorprende dietro la finestra di un grattacielo.
Le piante sono fornite da Torsanlorenzo Gruppo florovivaistico.
Ciriaco Campus nasce a Bitti (Nu). Il suo è un lavoro lungo, complesso, variegato, eppure coerente. Si sviluppa su strade diverse che si incrociano continuamente sui temi sociali, sui temi della serialità, della messa in scena, del vero/falso. Ha insegnato Scultura nell’Accademia di belle Arti a L’Aquila, Milano, Napoli, Roma e Sassari. Vive e lavora a Roma.