Bocconi Art Gallery 2023
Il 21 settembre porte aperte all’arte e alla musica.
Comunicato stampa
Torna BAG, Bocconi Art Gallery e torna ancora più ricca grazie la collaborazione con la Fondazione San Patrignano, che quest’anno ha portato all’Università 20 delle circa 120 opere di oltre 70 artisti italiani e internazionali esposte, fornendo in comodato d’uso i lavori di nomi del calibro di Agnes Martin, Michelangelo Pistoletto, Julian Schnabel, Zhang Xiaogang, Igor Mitoraj. Il 21 settembre, dalle ore 16 alle ore 21, l’inaugurazione dell’edizione 2023 della kermesse bocconiana, con tutta l’Università aperta alla città per un grande evento dedicato all’arte contemporanea e alla musica.
Le visite guidate
Oltre alla possibilità di girare liberamente per tutti gli edifici che ospitano le opere di BAG, dalle 16 alle 21 sono in programma visite guidate alle opere a cura del FAI e visite guidate agli edifici che compongono il campus Bocconi a cura della Biblioteca Bocconi (per entrambe, l’accesso è libero e gratuito e la registrazione si fa in loco).
I talk
Il pomeriggio dedicato all’arte si arricchisce anche quest’anno di due talk, per la prima volta moderati da studenti dell’Università. Alle 17,30 si discute della conservazione e della movimentazione delle opere d’arte insieme alla responsabile scientifica della conservazione e del restauro Open Care, Isabella Villafranca Soisson, e il responsabile operativo della stessa azienda, Alessandro Borsani.
Alle 19, si parlerà invece con Clarice Pecori Giraldi, curatrice della Collezione San Patrignano, del tema delle collezioni per patrimonio.
Il Silent Concert
Alle 21 presso il parco dell’edificio di via Sarfatti 10, sarà invece la volta del Silent Wifi Concert @BAG, il concerto in cuffia che mescola musica e narrazione, realizzato in collaborazione con Yamaha Make Waves (accesso gratuito fino ad esaurimento cuffie).
Cos’è Bocconi Art Gallery
Nato nel 2009 con l’idea di fornire agli studenti una prospettiva diversa sul mondo, proprio attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, il progetto Bocconi Art Gallery ha portato in questi anni alla Bocconi centinaia di opere di numerosissimi artisti di tutto il mondo. Le opere sono date in comodato d’uso all’Università, ma, grazie alla generosità di artisti e collezionisti, alcune di esse sono state poi donate all’Ateneo. Oggi la collezione di proprietà della Bocconi conta 17 opere di arte contemporanea, che vanno dalla Cancellazione del debito pubblico e dall’Organigramma piatto di Emilio Isgrò, al trittico di Sonia Costantini; dai Guerrieri di Sergio Fermariello, alla Pittura R di Pino Pinelli, dall’Untitled di Domenico D’Oora, al Clinamen di Massimo Kauffman e al Fight-Flight di Arthur Duff; dalla Grande Scacchiera di Elio Marchegiani, al wall painting Futuro di Alessandro Mendini; dal Knowledge That Matters di Lorenzo Petrantoni, all’Uno o due figure IV di Mario Raciti; dalla Potenza del colore di Mario Arlati, alle opere di Letizia Cariello e di Nadia Fanelli. A queste si aggiungono la Colonna di Arnaldo Pomodoro e il Poetario di Giorgio Milani (quest’ultima donata dai docenti di SDA Bocconi).