BOOMing Contemporary Art Show
BOOMing Contemporary Art Show è la nuova fiera d’arte contemporanea che si svolgerà a Bologna durante l’Art-Week 2020.
Comunicato stampa
Una nuova promettente generazione di artisti è pronta a esplodere.
BOOMing Contemporary Art Show è la nuova fiera d’arte contemporanea che si svolgerà a Bologna durante l’Art-Week 2020, dal 23 al 26 gennaio.
Una “deflagrazione” creativa che troverà spazio all’interno di DumBo, l'ex scalo ferroviario del Ravone, area rigenerata e condivisa da varie realtà sociali e culturali. Protagonista, l’arte emergente, ma non in senso anagrafico: a emergere saranno i temi che si impongono all’attenzione del pubblico e, soprattutto, le personalità che “bucano” la superficie, ponendosi in evidenza. Artisti che condividono un sentimento di emergenza, intesa come urgenza rispetto ai tempi moderni e al ruolo dell’arte.
BOOMing Contemporary Art Show rivolge la sua attenzione a gallerie, associazioni e spazi di ricerca che mostrano particolare sensibilità nella selezione degli artisti, individuati in base a una compatibilità non solo estetica o funzionale al mercato. Questa scelta valorizza soprattutto la sintonia di visione, l’intimità di un comune sentire, la capacità di rendere manifesta una realtà spesso taciuta in nome di una presunta convenienza.
Chi emerge? Artisti, tematiche, anche interi paesi e continenti: realtà in movimento, che attraverso l’arte si fanno interpreti di un nuovo scenario globale e sociale. Il suffisso ‘ing’ sottolinea come il campo di ricerca resista a ogni definizione, non essendo un oggetto, quanto piuttosto un percorso in perenne divenire. Un metodo che cattura l’attenzione del pubblico come un’esplosione che genera nuove possibilità.
Saranno due te tematiche emergenti affrontate da BOOMing, divise in due sezioni: Main Section e Solo Show
La Main Section è dedicata a un numero massimo di 3 artisti per galleria. Il progetto curatoriale è trainato dal concetto di Climax: un crescendo che allude all’espansione incontrollata di un’emergenza tangibile come ad esempio quella ambientale. Questa figura retorica, il climax – in questo caso ascendente – consiste nel disporre più elementi del discorso secondo un ordine basato sulla crescente intensità del loro significato. Ne scaturisce un effetto di progressione che potenzia l'espressività del discorso. L’obiettivo della fiera è misurarsi con nuove modalità, pratiche, linguaggi, dialettiche del panorama artistico, facendo crescere artisti e gallerie che prenderanno parte al progetto, seminando insieme per far germogliare e fiorire dei piccoli tesori artistici. Ogni anno la Main Section sarà dedicata a una tematica sociale particolarmente sentita, rappresentata secondo una prospettiva inedita. L’edizione 2020 sarà dedicata alle tematiche ambientali, alla natura in pericolo, alla fragilità e alla bellezza del nostro pianeta.
Beba Stoppani_Senza titolo#6 | Courtesy Spazio Farini6
La sezione Solo Show, sarà invece dedicata a “i femminismi”. Al centro, le donne, ancora sottorappresentate nel sistema e nel mercato dell’arte. Parteciperanno figure femminili di spicco nel panorama artistico nazionale e internazionale, oltre che artisti che hanno fatto della tematica femminile il cardine della loro poetica, decostruendone e ricostruendone le fondamenta culturali e storiche e analizzandone i punti sensibili. Femminismi è necessariamente declinato al plurale: la questione di genere attraversa, in modo trasversale, una pluralità di approcci e ambiti spazio-temporali differenti. Solo Show ci invita ad immergerci in una materia complessa, stratificata, ribollente di proiezioni e contraddizioni, trovando una sintesi possibile e uno spazio di riflessione comune.