Bruna Biamino – Fotografie dal Campo. Auschwitz-Birkenau 2012

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO D'ARTE ANTICA - PALAZZO MADAMA
Piazza Castello , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì – sabato 10.00 – 18.00 / domenica 10.00 – 19.00

Vernissage
17/01/2013

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Bruna Biamino
Generi
fotografia, personale

Questi scatti fotografici, sollecitando attraverso le immagini la nostra coscienza storica, ci consentono di “visitare” Auschwitz per ciò che è stato e che non deve essere dimenticato.

Comunicato stampa

“Fotografie dal Campo. Auschwitz-Birkenau 2012”. Così s'intitola la mostra fotografica di Bruna Biamino che verrà inaugurata giovedì 17 gennaio 2013, alle ore 11.30 a Palazzo Lascaris.

L’iniziativa, organizzata in occasione del Giorno della Memoria che ricorre il 27 gennaio, è promossa dal Consiglio regionale (Comitato Resistenza e Costituzione e Direzione Comunicazione Istituzionale) in collaborazione con la Fondazione Torino Musei e la Comunità Ebraica di Torino.

La mostra sarà aperta dal 17 gennaio al 17 febbraio 2013 in due sedi espositive: Galleria Belvedere, Palazzo Lascaris, Via Alfieri 15, Torino (Orari: lunedì – venerdì 10.00 – 18.00 / sabato 10.00 – 12.30) e Corte Medievale, Palazzo Madama, Piazza Castello, Torino (Orari: martedì – sabato 10.00 – 18.00 / domenica 10.00 – 19.00), con ingresso libero.

Il campo di concentramento di Auschwitz fu, insieme al campo di sterminio di Birkenau, il centro del sistema concentrazionario creato dai nazisti in Polonia. Le immagini fissate sulla pellicola da Bruna Biamino raccontano più di tanti testi. L’entrata di Auschwitz, le torrette di guardia e il filo spinato, i luoghi della morte, la desolazione delle baracche, il senso di solitudine e abbandono che cela gli orrori del nazismo e il tragico destino delle vittime dell’olocausto. Non sono le fotografie scattate dai liberatori, che raffigurano le enormi distese di corpi scheletrici mostrando la reale portata dell’orrore dei campi di sterminio. Sono immagini apparentemente più serene, che riescono però a svelare quella terribile “banalità del male” descritta da Hannah Arendt.
Questi scatti fotografici, sollecitando attraverso le immagini la nostra coscienza storica, ci consentono di “visitare” Auschwitz per ciò che è stato e che non deve essere dimenticato.

Bruna Biamino

Nata a Torino, nel 1984 ha ricevuto una borsa di studio per il Visual Studies Workshop di Rochester, N.Y., dove ha studiato con Nathan Lyons, frequentando il corso di Tecnica Fotografica di stampa in bianco e nero e il corso di Psicanalisi e Fotografia. Ha insegnato all’Istituto Europeo di Design e alla Scuola Holden. Svolge l’attività di fotografo professionista nel campo nell’architettura e della fotografia industriale. Da anni svolge un’attività di ricerca sul paesaggio urbano. Vive e lavora a Torino. Sue fotografie sono conservate in Musei e Fondazioni in Europa e negli Stati Uniti, fra cui il Museé de l’Elysée di Losanna, la Fondazione Italiana per la Fotografia di Torino, l’Archivio dello Spazio di Milano, la Polaroid Foundation, a Cambridge, Massachussets, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il MAXXI di Roma.