Bruno Oliviero – Oltre la crisi
Il fotografo Bruno Oliviero ha percepito il momento della nostra crisi economica e culturale, tramite la prospettiva femminile, nella sua abilità all’adattamento.
Comunicato stampa
Il fotografo Bruno Oliviero ha percepito il momento della nostra crisi economica e culturale, tramite la prospettiva femminile, nella sua abilità all’adattamento. Gli scatti sono in bianconero, pure rappresentando le contraddizioni del mercato (dal bisogno di mangiare allo “spreco” dell’inflazione). L’interpretazione di Simonetta Lein ci suggerisce che le donne possano “ricolorare” la negatività della crisi. A loro, noi riconosciamo la bellezza e la “dolcezza” della maternità. Nell’unico scatto “un po’ colorato”, Simonetta Lein tiene per mano una bambina. Per oltrepassare la crisi, dovremo confidare nei giovani del futuro.
Bruno Oliviero in Italia è considerato il fotografo delle dive, percependo abilmente nei loro volti il quid che le conduca al successo. Egli può vantare 4000 copertine sulle riviste internazionali, insieme a 4 libri personali.
Simonetta Lein è un’artista poliedrica: già attrice e scrittrice, per Bruno Oliviero lei ha scelto di posare. Da sempre, le interessano molto le problematiche sia sociali sia umanitarie. A Marzo, Simonetta Lein ha debuttato in libreria, col romanzo d’amore Tutto ciò che si vuole, edito da Sperling & Kupfer. Inoltre, lei è firma ufficiale per Vanity-Fair.
‹… Il fotografo Bruno Oliviero esibisce una serie di scatti, dal titolo Oltre la crisi. In questi, esteticamente si vuole rafforzare l’immagine della donna, con la sua bellezza, contro l’attuale degrado della società (in termini sia economici sia culturali). A posare per Bruno Oliviero, è la scrittrice ed attrice Simonetta Lein. La crisi economica aumenterebbe la “forbice sociale” fra i “nuovi poveri” ed i “pochi arrampicatori”. Le fotografie punteranno l’indice su tale problema, spesso in chiave drammaticamente ironica. Simonetta Lein, con la sua bellezza, “colpirà” lo sguardo addirittura… scaricando l’immondizia, sul cassonetto in strada! Contro la crisi economica e culturale, lei sceglie di rimboccarsi le maniche, facendo di necessità virtù. Tutta la raffinatezza dentro la bellezza tornerà a “sprecarsi” eticamente, sacrificata per le piccole esigenze del quotidiano… › (dalla recensione di Paolo Meneghetti, critico d’estetica contemporanea, il quale sarà presente alla mostra)