Bruno Orlandoni – Atlantis. Visioni architettoniche

Informazioni Evento

Luogo
GALFER20
corso Galileo Ferraris 20 - 10121 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

la mostra sarà visitabile mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 18, con ingresso gratuito previa prenotazione scrivendo a: [email protected]

Vernissage
06/12/2017

ore 18

Artisti
Bruno Orlandoni
Generi
fotografia, personale

L’esposizione, curata dalla stessa Associazione Culturale, vede le fotografie di Bruno Orlandoni protagoniste di un percorso di studi e riflessioni dell’artista sulle forme astratte generate dal rapporto tra la luce e il movimento.

Comunicato stampa

Dal 6 dicembre 2017 al 13 gennaio 2018 i locali dell’Associazione Culturale Galfer20 ospiteranno la mostra intitolata “ATLANTIS visioni architettoniche di Bruno Orlandoni”.
L’esposizione, curata dalla stessa Associazione Culturale, vede le fotografie di Bruno Orlandoni protagoniste di un percorso di studi e riflessioni dell’artista sulle forme astratte generate dal rapporto tra la luce e il movimento. Sorprendentemente, sono proprio i fasci luminosi fissati dall’obiettivo fotografico a rappresentare gli elementi costruttivi, i tasselli e i mattoni delle città fantastiche e delle utopie da lui stesso ideate.
Bruno Orlandoni, architetto, storico dell’arte e fotografo, ha approfondito i suoi studi sulla storia dell’arte e dell’architettura valdostana di cui vanta numerose pubblicazioni e non è di certo sconosciuto al pubblico torinese e piemontese in quanto già protagonista, come curatore e autore, di esposizioni di successo.
Se la presente personale è stata già anticipata nel 2013 da un intervento all’Università di Nancy in occasione del Colloquio internazionale Le geste et la traceper in cui l’artista ha presentato gli inizi delle sue riflessioni, inedito è il plastico affiancato alle fotografie, realizzato da Maurizio Bracco e Marilena De Biase proprio per questa occasione e rappresentante una delle città ideate da Bruno Orlandoni.
Le eleganti sale dell’Associazione sono un’ideale location nella quale esporre e proporre questo confronto, passando dalla mimesi della terza dimensione, presente nelle fotografie, alla rappresentazione materiale del modellino