Bruno Vaerini – Architetture di peso
Vaerini ci presenta una antologica, la prima da lui allestita, di questo percorso, dove in successione illustra i suoi lavori sperimentali sui materiali, caratterizzanti degli anni ‘70-‘80, per poi proseguire in una carrellata dei progetti di interni degli anni ’90 e infine con una sequenza di progetti architettonici collocati in località bergamasche quali Mozzo, Stezzano, Longuelo, Ubiale di Clanezzo, Martinengo.
Comunicato stampa
Bruno Vaerini (Bergamo 1947) frequenta la Scuola d’Arte Andrea Fantoni e successiva - mente l’Accademia Carrara a Bergamo. Negli anni settanta lavora come scultore, sperimentando le potenzialità espressive del metallo, in particolare del ferro. Trasferitosi a Roma frequenta il corso di Scultura con Pericle Fazzini all’Accademia delle Belle Arti, occupandosi anche di scenografia. Nel 1972 tiene la prima mostra di scultura alla Galleria della Torre a Bergamo e altre esposizioni in diverse città italiane. Nel 1976 apre un atelier di scultura e scenografia a Bergamo, realizzando allestimenti per esposizioni d’arte. Il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre (Colonia, Nancy, Milano, Bergamo, Roma). L’attività di Bruno Vaerini si concentra su occasioni concrete d’intervento, sviluppando una costante ricerca della qualità del progetto artistico nelle sue diverse forme. Il metodo progettuale è quello di riscoprire le presenze dei luoghi esaltandone la forma e l’espressività attraverso una riscrittura dello spazio e delle forme. Il pensiero poetico che guida il suo lavoro è la vera e propria riscrittura di un testo: sottopone il dato di partenza ad un capillare lavoro di analisi e di destrutturazione. Ciò gli consente di individuare gli elementi con i quali far dialogare le strutture, i materiali e lo spazio con il contesto del progetto, che egli reinterpreta senza mai cancellarne le tracce fondative, dalle quali hanno origine opere sempre misurate e contenute. Svolge attività didattica in diverse Scuole d’Arte e Università italiane e straniere, ha tenuto un corso di Estetica e Storia dell’Arte al Politecnico di Milano (titolare dal 2001 al 2003) e un laboratorio di progettazione architettonica 2 al Politecnico di Milano (titolare a.a. 2005/2006). Attualmente tiene il corso di laboratorio di progettazione 1 al Politecnico di Milano. Da metà 2014 collabora per lo sviluppo di un progetto culturale con il Centro Stile Ferrari e il team di Flavio Manzoni.
Nella mostra allestita nel Palazzo Comunale, organizzata dall’ASAV in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Seriate, Vaerini ci presenta una antologica, la prima da lui allestita, di questo percorso, dove in successione illustra i suoi lavori sperimentali sui materiali, caratterizzanti degli anni ‘70-‘80, per poi proseguire in una carrellata dei progetti di interni degli anni ’90 e infine con una sequenza di progetti architettonici collocati in località bergamasche quali Mozzo, Stezzano, Longuelo, Ubiale di Clanezzo, Martinengo. Nell’esposizione sono inoltre ricordate alcune personalità del mondo dell’arte con cui Vaerini ha collaborato. L’allestimento della mostra permette ai visitatori di cogliere le qualità progettuali di questo autore che della struttura e del particolare fa il perno della propria poetica.
L’ingresso all’esposizione è libero e i visitatori potranno, ritirare gratuitamente il catalogo della mostra.