Bruto Pomodoro
Futura Art Gallery presenta la mostra personale dell’artista Bruto Pomodoro che è intitolata con il suo nome.
Comunicato stampa
Sabato 21 dicembre alle ore 18:00, Futura Art Gallery presenta la mostra personale dell’artista Bruto Pomodoro che è intitolata con il suo nome.
Pomodoro ha ideato un simbolo grafico divenuto il suo personale codice linguistico. Che si tratti di marmo, carta, tela, bronzo o materiali più moderni come le resine, l’artista plasma sempre il medesimo simbolo fatto di curve, linee e intrecci, perfettamente concatenati tra loro.
Come scrive Luca Beatrice, lo studio metodico sulla biologia, l’embriologia e le leggi della natura compiuto precedentemente in ambito universitario, ha permesso a Pomodoro di svelare il rapporto che lega arte e scienza attraverso uno stesso modus operandi. Questa sua attitudine si avvicina alla sperimentazione scientifica. Il perpetrare uno stesso motivo, sempre identico a se stesso e dunque sempre diverso, ricorda il metodo sperimentale, ossia quel modo di procedere che permette di accertare l’esattezza delle teorie fisiche mediante la riproduzione isolata e controllata del fenomeno oggetto di analisi. Replicando all’infinito uno stesso evento è possibile appurare la veridicità delle leggi che lo regolano.
Bruto Pomodoro, nato a Milano nel 1961, inizia il suo percorso artistico nel 1994, lasciandosi alle spalle una lunga carriera dedicata al disegno scientifico.
Superate le prime esperienze figurative, approda ben presto a una personale ricerca pittorica, rigorosamente astratta, che cerca di coniugare lessici di alcune avanguardie astratte con una propria sintassi simbolico-narrativa, volta a investigare i misteri dell'evoluzione e dello sviluppo delle forme viventi attraverso un attento studio dei rapporti cromatici e compositivi. L’artista vive e lavora in Toscana, a Pietrasanta ed espone dal 1994 le sue opere in numerose mostre personali, pubbliche e private, sia in Italia che all’estero.