Buena Suerte Milagros de México
La mostra “Buena Suerte Milagros de México” «Folklore e tradizione negli ex~voto messicani contemporanei» è stata realizzata dai collaboratori della Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.) che, coordinati dalla curatrice Roberta Riccio, con grande impegno e cura dei dettagli, hanno creato un percorso coinvolgente che vi farà vivere momenti ricchi di storia, tradizioni, superstizioni, leggende usi e costumi dai tanti colori messicani.
Comunicato stampa
La mostra “Buena Suerte Milagros de México” «Folklore e tradizione negli ex~voto messicani contemporanei» è stata realizzata dai collaboratori della Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.) che, coordinati dalla curatrice Roberta Riccio, con grande impegno e cura dei dettagli, hanno creato un percorso coinvolgente che vi farà vivere momenti ricchi di storia, tradizioni, superstizioni, leggende usi e costumi dai tanti colori messicani.
Saranno esposti circa 300 retablos (ex~voto) contemporanei, maggior parte dipinti su latta, materiale poco costoso e facilmente reperibile da oggetti non più in uso, tipo: teglie, bidoni e taniche. Provenienti da una collezione privata, impreziosita da oggetti antichi e moderni, richiamano la devozione popolare, tutto il folklore e la passione del Messico e dell’America Latina, in un percorso alla scoperta di un’arte povera ma ricca di tradizione.
Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.) con la mostra “Buena Suerte Milagros de México”, vi accompagnerà in un viaggio tra gli ex~voto dipinti su lamine, che racconteranno momenti di vita quotidiana spesso ironica, contaminandosi con antiche leggende popolari, come il Chupacabras (animale leggendario dalle sembianze di un coyote che, con la sua presenza, colora molte storie raccontate in particolar modo in Messico), la Llorona (donna con le sembianze di spettro che si aggira alla ricerca di un figlio scomparso), durante il dia de Los Muertos in Messico), il Dia de Los Muertos (commemorazione dei defunti che in Messico è una festa molta sentita, dove per tradizione si consumano i Calaveras teschi di zucchero coloratissimi che diventano immancabili) e la Catrina, figura scheletrica di una donna borghese europea, inventata dal litografo Jose Guadalupe Povada e ripresa dal celebre pittore Diego Rivera nel murales “Sueño de una tarde dominical en la Alameda Central”.
Gli artisti messicani, tuttora molto attivi, seppur sparsi nel vasto territorio, sono accomunati da metodi rappresentativi nel rispetto della tradizione. Esprimono forte carica emozionale riportando sui retablos la narrazione di fatti realmente accaduti.
Consente, inoltre, di cogliere alcuni aspetti di queste opere devozionali, che è possibile riscontrare anche in vari dipinti di Frida Kahlo (1907 – 1954). Frida Kahlo approda agli ex~voto come modello e stile di pittura cui resterà fedele. I retablos sono fantastici, oltre ogni immaginazione e il fatto che attingano al dato biografico, al dolore e alla paura, alle speranze e alla fede di tante donne e uomini nel corso della storia, li rende di valore inestimabile.
Gli ex~voto, tra le infinite rocambolesche disavventure nel quotidiano, sono rallegrate da divertenti serenate, suonate dai famosi e popolari Mariachi (gruppo musicale composto da sette o più elementi una vera e propria icona nella cultura messicana) che nelle feste Posadas (festa di nove giorni che precede il Natale) sono i veri protagonisti.
Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.) nelle diverse sale di casa Manzoni, farà rivivere a tutti i visitatori un’emozione tra dipinti, che vedono protagonisti le testimonianze il folklore, la storia, le tradizioni e le superstizioni, leggende usi e costumi negli ex~voto messicani contemporanei. Una mostra tutta da guardare ed apprezzare con attenzione ma anche con un sorriso.
La mostra “Buena Suerte Milagros de México” «Folklore e tradizione negli ex~voto messicani contemporanei» realizzata dalla Fondazione P.G.R., sarà aperta dal 20 Marzo 2018 al 29 Marzo 2019, al primo piano di Casa Manzoni, via Morone 1 Milano.
Orari di apertura: da martedì a venerdì - dalle 10.00 alle 18.00. Sabato dalle 14.00 alle 18.00, ultimo ingresso ore 17.00.
Chiuso lunedì, domenica e festivi.
Ingresso libero - visita guidata a richiesta.