BurriRavennaOro
L mostra documenta il ritorno di importanti opere del Maestro di Città di Castello nella città con cui Burri, negli anni Ottanta, aveva avviato un intenso rapporto artistico segnato dalla concezione di alcuni cicli di opere ispirate proprio alla storia e alla cultura artistica di Ravenna.
Comunicato stampa
Il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024, nell’ambito dell’VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo, presenta BURRIRAVENNAORO, l’importante mostra del Maestro di Città di Castello, a cura di Bruno Corà, nella città in cui Burri, tra la fine degli Ottanta e gli anni Novanta, aveva avviato una intensa azione pittorica con diversi cicli di opere ispirate alla storia e alla cultura artistica di Ravenna. La mostra è realizzata grazie al prezioso sostegno del Progetto del Ministero del Turismo per la valorizzazione di Ravenna Città del Mosaico, della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Gardini, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Romagna Acque Società delle fonti.
Alberto Burri (1915-1995) nato in Umbria a Città di Castello, dopo la laurea in medicina, conseguita a Perugia nel 1940, a seguito degli eventi bellici, fatto prigioniero in Africa dalle truppe inglesi e consegnato agli alleati statunitensi, trascorre tre anni in un campo di prigionia in Texas, durante i quali decide l’abbandono della professione medica e di dedicarsi totalmente alla pittura. Tornato in Italia dopo la guerra, nel 1946, dopo un breve soggiorno nella città natale si reca a Roma dove avvia il suo noviziato