Caffè dei Maledetti Fotografi – Massimo Vitali
“Cartoline” affollate dall’Italia e dal mondo attraverso l’obiettivo fotografico e sociologico dell’artista.
Comunicato stampa
IL CAFFE’ DEI MALEDETTI FOTOGRAFI
DOMENICA 16 AGOSTO MASSIMO VITALI, PROTAGONISTA DELL’INTERVISTA PUBBLICA A LABottega
“Cartoline” affollate dall’Italia e dal mondo attraverso l’obiettivo fotografico e sociologico dell’artista
Spiagge familiari come quelle di Viareggio o Riccione, sabbia bianca e luoghi unici della Sardegna e della Grecia, piscine popolari o d’élite, discoteche: tutti posti pieni di gente immortalata in un gesto, in un preciso momento scelto con grande cura e pianificato. Massimo Vitali – prossimo protagonista dell’intervista pubblica al Caffè dei Maledetti Fotografi, rassegna promossa da LABottega di Marina di Pietrasanta (domenica 16 agosto alle 19) – è uno dei fotografi italiani più conosciuti al mondo. Le sue foto di spiagge e stazioni sciistiche ci hanno raccontato la cultura del tempo libero del nostro Bel Paese attraverso lo sguardo chirurgico di un sociologo; i suoi progetti fotografici mostrano apparenti immagini da cartolina offrendo al tempo stesso una lettura sull’individuo, il suo rapporto con l’ambiente, con il viaggio, con il consumo. Il corpus delle opere di Vitali è molto riconoscibile: le fotografie sono sempre stampate in grande formato, le riprese sono eseguite in spazi pubblici connessi ad un aspetto ludico della vita – piscine, discoteche, spiagge, parchi – e anche i colori sono calibrati attentamente.
L’intervista pubblica nella quale l’artista racconterà la sua storia professionale e i futuri progetti sarà condotta dal giornalista Enrico Ratto, fondatore del magazine on line Maledetti fotografi, cui richiama il titolo della rassegna che pubblica, in esclusiva per l’Italia, la serie di interviste ai fotografi classici realizzate da Frank Horvat, tra queste le conversazioni con Helmut Newton, Don McCullin, Sarah Moon, Mario Giacomelli.
Massimo Vitali è nato a Como nel 1944 e vive a Lucca in Toscana. Dopo gli studi in fotografia al London College of Printing, ha iniziato negli anni ‘60 inizia la carriera di fotoreporter che, grazie anche all’incontro con Simon Guttmann, fondatore dell’agenzia Report, lo porta a lavorare per riviste e agenzie italiane ed europee. Dal 1995 si dedica alla fotografia come ricerca artistica, iniziando la serie delle spiagge sviluppata quale strumento originale per ritrarre il mondo. Sue foto sono presenti in numerose collezioni private, oltre che, ad esempio, al Centro de Arte Reina Sofia a Madrid, al Centro Arte Prato (Collezione Permanente), al museo Guggenheim a New York, al Museum of Contemporary Art a Denver, al Fond National Art Contemporaine, al Centre Pompidou – Musée National d’Art Moderne e alla Fondation Cartier a Parigi, e in diversi altri musei in Europa e negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, sue opere sono state pubblicate come copertina o in servizi di importanti testati internazionali quali New York Time Magazine, Financial Time, The Indipendent, National Geographic, The New Yorker.
I prossimi incontri:
Eyes Open! domenica 23 agosto, Maurizio Galimberti, domenica 6 settembre e Giovanna Calvenzi domenica 20 settembre 2015