Camilla Topuntoli – In_Utero
Una nuova vita, un dolore, un trauma, il rigetto, uno squarcio; e’ qui che idealmente l’artista si innesta con le sue leggerissime carte di riso, con ago e filo quasi a ricucire le anime lacerate nella loro relazione divenuta innaturale.
Comunicato stampa
Vi racconto una storia: una nuova vita, un dolore, un trauma, il rigetto, uno squarcio; è qui che idealmente l'artista si innesta con le sue leggerissime carte di riso, con ago e filo quasi a ricucire le anime lacerate nella loro relazione divenuta innaturale.
In_Utero è la ricerca di un contatto in cui Camilla Topuntoli tenta di riunire gli elementi di una vita familiare per spiegare il senso d’una inadeguatezza infantile senza colpe. Una giovanissima “figlia” Louise Bourgeois senza "invidia del pene", ma con uno sguardo innocente sul tempo e sul dolore attraverso il gesto stesso del suturare ricordi ed emozioni.
Memorie tangibili di una mutilazione, leggeri, piccoli pezzi di carta di riso uniti quasi contro la loro volontà, raccolte di visioni insonni, dialoghi “improbabili”, gesti ripetitivi, quasi ossessivi legati ad un corpo e ad una forza nei quali, forse, non ci si riconosce più, e i residui di un’azione, che diminuiscono e aumentano come l’essenza stessa ( e la sostanza) di chi li adopera: questo il risultato di una ricerca che scava a fondo nei rapporti domestici e apre uno squarcio sul tessuto sensibile della memoria. L'artista trova sollievo e redenzione nelle sue mani, nella creazione di punti fermi, traguardi, dai quali poter ricominciare.