Canova Hayez Cicognara. L’ultima gloria di Venezia
Nell’anno delle celebrazioni per il bicentenario dell’apertura delle Gallerie dell’Accademia di Venezia la mostra Canova Hayez e Cicognara. L’ultima gloria di Venezia rievoca una stagione di rilancio – iniziata nel 1815 con il sensazionale ritorno da Parigi dei quattro cavalli di San Marco, opera simbolo della città – nella quale Venezia sembrò ritrovare l’antica gloria e arrestare l’inevitabile tramonto dopo la caduta della Serenissima.
Comunicato stampa
Nell’anno delle celebrazioni per il bicentenario dell’apertura delle Gallerie dell'Accademia di Venezia la mostra Canova Hayez e Cicognara. L'ultima gloria di Venezia rievoca una stagione di rilancio - iniziata nel 1815 con il sensazionale ritorno da Parigi dei quattro cavalli di San Marco, opera simbolo della città - nella quale Venezia sembrò ritrovare l’antica gloria e arrestare l’inevitabile tramonto dopo la caduta della Serenissima.
Il regista indiscusso di questa felice congiuntura fu il conte Leopoldo Cicognara, intellettuale e presidente dell’Accademia di Belle Arti, che insieme all’amico Antonio Canova, nume tutelare di questo progetto, e a Francesco Hayez, lavorò per dare vita ad un museo di rilievo internazionale, capace di valorizzare lo straordinario patrimonio artistico di Venezia.
La mostra, a cura di Fernando Mazzocca, Paola Marini e Roberto De Feo, presenta oltre 100 opere, capolavori assoluti dell'800 italiano, - come lo splendido Rinaldo e Armida di Hayez - un gruppo dei quali ritorna per la prima volta dopo 200 anni a Venezia, tra cui la Musa Polimnia di Canova.