Cantos
Dopo l’inaugurazione/performance al Centro Area 22 di Rovereto, la mostra si sposta a Trento per presentare le opere di otto artisti astratti italiani e trentini che, a coppie, sono messe in relazione tra loro grazie alla suggestione della musica.
Comunicato stampa
Il 14 dicembre alle ore 18,30 gli spazi del Centro Area 22 di Rovereto ospiteranno la prima tappa di Cantos, un progetto che vede protagoniste le opere di otto artisti astratti italiani e trentini che, a coppie, saranno messe in dialogo tra loro grazie alla suggestione della musica.
Durante la serata la realizzazione dal vivo di quattro momenti musicali sarà la chiave per scoprire poetiche, analogie e assonanze nelle opere di Gianni Pellegrini e Valentino Vago, Rolando Trenti e Nelio Sonego, Rolando Tessadri e Giuliano Dal Molin, Italo Bressan e Giorgio Griffa.
Cantos é un progetto in cui pittura e musica si fondono per creare un percorso ideale “sospeso tra suono e visione”. Quattro momenti musicali saranno infatti scanditi dall’alternanza tra brani per violoncello, clarinetto, pianoforte e canto, in una visione circolare capace di tessere un dialogo tra un repertorio musicale che va dal Romanticismo al contemporaneo e un insieme di ricerche pittoriche che, dotate ognuna della loro specificità e singolarità linguistica, convergono tuttavia in un medesimo atteggiamento di attenzione e di sviluppo delle qualità cromatiche, espressive ed analitiche intrinseche al colore e alla superficie dipinta.
Tale iniziativa, che inaugurerà presso gli ampi spazi del Complesso Area22, si presenta inoltre come una progettualità volta a sottolineare e a ribadire un dialogo culturale “aperto” tra Trento e Rovereto. Le opere presentate durante la performance roveretana saranno infatti esposte nella mostra che sarà ospitata presso l’Upload Art Project di via Del Suffragio a Trento e che il pubblico potrà visitare a partire da Lunedì 17 Dicembre.
Artisti invitati:
Gianni Pellegrini - Valentino Vago, Rolando Trenti - Nelio Sonego, Rolando Tessadri - Giuliano Dal Molin, Italo Bressan - Giorgio Griffa