Capolinea
Mostra Capolinea, a cura del collettivo artistico Stigma.
Comunicato stampa
Venerdì 4 novembre, alle 17, alla Stazione degli Artisti di Gambettola, inaugura la mostra ‘CAPOLINEA’ a cura di STIGMA, un collettivo artistico dedito alla realizzazione periodica di progetti espositivi condivisi (‘Stigma’ Chiesa di Santa Cristina, Cesena, 2019; ‘(S)oggetti smarriti’ Darsena Magazzino del Sale, Cervia, 2016; ‘Pharmakos’ Museo della Città-Ala Nuova, Rimini, 2016).
Le nuove sale, ottenute da un recente intervento di riqualificazione dell’antica casa del capo-stazione (2021), e gestite dall’associazione Circuiti Dinamici, ospiteranno fino al 20 novembre le opere di Roberta Baldaro, Francesco Bocchini, Adua Castellucci, Pietro Castellucci, Michela Mariani, Mariano Marini, Rudy Mazzoni, Caterina Nanni e Francesco Selvi.
Gli artisti di STIGMA provengono da percorsi formativi e professionali molto diversi, come diversi sono i linguaggi che utilizzano, spaziando dal mosaico alla fotografia, dalla scultura all’installazione. Ciò permette loro di affrontare di volta in volta sia le tematiche prescelte, che il confronto con lo spazio-contenitore, da punti di vista molteplici e multiformi. Al tempo stesso, il sodalizio umano e artistico tra i componenti, unito alla capacità del gruppo di mettere a sistema le proprie risorse e visioni, consentono loro di progettare allestimenti dotati nel complesso di grande organicità e coerenza. Ciò è reso possibile sia attraverso la concezione e la realizzazione di opere originali site-specific, sia mediante contenuti appositamente tematizzati, ma anche attraverso la rivisitazione e la trasformazione di opere già nate in precedenza. Infatti, la mostra prevede anche un tributo speciale all’artista Fabrizio Zanuccoli, scomparso nel 2020, di cui si ripropone l’opera ’Down’, ideata e realizzata insieme a Rudy Mazzoni e Mariano Marini nel 2015.
La Stazione degli Artisti di Gambettola ospita CAPOLINEA, che è fermata e ripartenza tanto quanto fine e rinascita, un luogo di confine e, al contempo, reiterazione di un ciclo, che talvolta invita a tracciare percorsi inaspettati, che sfuma in uno spazio ambiguo e sfuggente da cui lasciarsi inghiottire.
La mostra sarà visitabile il venerdì, sabato e domenica dal 4 al 20 novembre, dalle 17 alle 19, con ingresso libero.
L’inaugurazione sarà arricchita da due ore di ambient sonoro a cura di Luca Pasteris, aperitivo e buffet. Seguiranno altri due eventi nel corso delle due settimane di permanenza della mostra. Il 12 novembre, alle 17, sarà Amor Vacui, con poesie, aforismi e canti di Aldo Romano. Mentre per il finissage della mostra, domenica 20 novembre alle 17, ci sarà la performance Amnios di Nhandan Chirco/Yanvii.
Info 392 3058040; 3494520110
Link evento: https://fb.me/e/26mruGscL