Caravaggio. Il contemporaneo
La mostra sottolinea l’attualità spirituale di Caravaggio. Il capolavoro seicentesco si riverbera in una selezione di opere e fotografie contemporanee.
Comunicato stampa
L'attesa mostra Caravaggio. Il contemporaneo offre ai visitatori l'opportunità di contemplare il Seppellimento di Santa Lucia, la più antica opera siciliana di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, normalmente collocata a Siracusa, nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Attraverso la proposta di diversi livelli di dialogo possibili, la mostra sottolinea l'attualità spirituale di Caravaggio. Il capolavoro seicentesco si riverbera in una selezione di opere e fotografie contemporanee.
Seguendo liaisons concettuali, il Mart propone un confronto tra questo capolavoro e una selezione di opere del grande maestro dell'Informale italiano: Alberto Burri. In un continuo rimando tra immagini, simboli e affinità, completano la mostra il grande dipinto I naufraghi (1934) di Cagnaccio di San Pietro, le opere dell'artista Nicola Verlato e del fotografo Massimo Siragusa, alcune fotografie sulla vita e la morte di Pier Paolo Pasolini.
Nell'esposizione del Mart il capolavoro di Caravaggio si sdoppia: come in un gioco di specchi, le opere esposte sono due. Una è l'originale, l'altra una fedelissima replica realizzata con tecnologie rivoluzionarie da Factum Arte e Factum Fondazione. La fedeltà della riproduzione è tale da "ingannare anche l’occhio più esperto" assicura Vittorio Sgarbi. Il "vero" Seppellimento sarà esposto al Mart fino al 4 dicembre, poi farà ritorno a Siracusa dove è atteso per i festeggiamenti della Patrona della città, il 13 dicembre. La mostra proseguirà a Rovereto fino al 14 febbraio 2021.
La mostra sarà accompagnata da un ricco palinsesto di eventi: spettacoli, performance, incontri, presentazioni, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e il Nuovo Cineforum Rovereto.