Caretto e Spagna – Epiderma
In Epiderma, il contatto fisico con i vegetali vuole essere un modo per sperimentare il rapporto Essere Umano-Pianta conducendo i partecipanti a domandarsi: le piante percepiscono? Hanno un sistema sensoriale? In che modo esse si relazionano con il mondo circostante?
Comunicato stampa
Proseguono i workshop all'interno del programma di interventi culturali ed artistici di Stupinigi Fertile, a cura di Eco e Narciso, veri e propri laboratori artistici, aperti al pubblico, propedeutici alle performance artistiche, che si terranno a partire dal 14 giugno. Domenica 8 giugno, dalle 9.00 alle 18.30 al Parco di Stupinigi gli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna propongono il worskhop Epiderma.
Il workshop è gratuito, per un massimo di 18 partecipanti, con iscrizioni entro il 5 giugno e ha come tema centrale la sperimentazione estetica della relazione con l’ambiente naturale del Parco di Stupinigi, estetica nel senso che avviene attraverso la percezione e l’attivazione dei sensi. I partecipanti saranno coinvolti in attività di perlustrazione dei territori del Parco di Stupinigi, alla ricerca di materie prime naturali che possano essere utilizzate per laproduzione di preparati naturali adatti ad entrare in contatto con la pelle.
La pelle è l'organo che separa il nostro corpo dall'ambiente esterno, ma allo stesso tempo ci mette in relazione con il mondo circostante. Attraverso questamembrana permeabile, sostanze provenienti dall’esterno possono entrare all’interno del nostro corpo e “trasformarci”.
In Epiderma, il contatto fisico con i vegetali vuole essere un modo per sperimentare il rapporto Essere Umano-Pianta conducendo i partecipanti a domandarsi: le piante percepiscono? Hanno un sistema sensoriale? In che modo esse si relazionano con il mondo circostante?
La giornata è propedeutica all’organizzazione dell’evento pubblico del 20 settembre 2014, che rientra nel ricco calendario di appuntamenti di Stupinigi fertile. In tale occasione verrà presentata un’opera finale / performance, che prevede la costruzione di alcune postazioni realizzate con i materiali del bosco, collocate all’interno del parco di Stupinigi e collegate in un “percorso esperienziale”. Il pubblico potrà sperimentare le preparazioni prodotte con i materiali naturali raccolti nel territorio del Parco di Stupinigi e rielaborati dal gruppo di lavoro.
Info: workshop gratuito - Iscrizioni entro il 5 giugno su www.supinigifertile.it - Max. n° 18 partecipanti
Prossimi appuntamenti
Sabato 14 giugno DIORAMA STUPEFACIO Performance di Maurizio Cilli
Sabato 28 giugno UN MILIONE DI ALBERI SACRI E NESSUN DIO Performance di Francesco Gabrielli e Marzia Migliora
Il progetto Stupinigi fertile ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio rurale e agricolo del sistema territoriale di Stupinigi, per ridefinire l’unità semantica di un paesaggio che, nonostante le sue alterazioni, sorprende ancora per eccezionalità e coerenza. L’agricoltura è stata scelta come elemento fondante intorno al quale ritrovare una coscienza di luogo condivisa, che inneschi sinergie tra risorse agricole, cittadini, beni patrimoniali, economia e fruizione dei beni storico-artistici del territorio.
Molte le attività, dalla creazione di uno spazio di accoglienza nei poderi, all’agricoltura sociale, alla programmazione di interventi culturali e artistici che rivestono un ruolo di cucitura tra le varie azioni previste dal progetto.
Si confida nella ricerca artistica contemporanea come grimaldello capace di svelare ciò che è sedimentato a Stupinigi, di problematizzare tematiche socio-economiche perseguite a Stupinigi e di valenza più generale, di dare spazio alla dimensione etica ed estetica, di prefigurare un senso, una rosa di sensi, per abitare quel lembo di terra (dove chi abita è inteso contemporaneamente – nel senso dell’attualità e della coesistenza – nell’accezione di residente, cittadino, visitatore).