Carla Chiusano – La Dolce Vita
La mostra racconta il favoloso immaginario dell’artista, che in ogni quadro, tra colori sgargianti e ambientazioni iconiche, ha dato forma alla gioia di vivere e all’energia creativa che da sempre contraddistinguono l’isola di Capri e che l’hanno ispirata e incantata.
Comunicato stampa
Sabato 6 luglio a Capri, presso la galleria di arte contemporanea Liquid Art System di Franco Senesi, inaugura la personale “La Dolce Vita” di Carla Chiusano, a cura di Ermanno Tedeschi. La mostra racconta il favoloso immaginario dell’artista, che in ogni quadro, tra colori sgargianti e ambientazioni iconiche, ha dato forma alla gioia di vivere e all’energia creativa che da sempre contraddistinguono l’isola di Capri e che l’hanno ispirata e incantata.
I protagonisti delle opere in mostra sono quattro personaggi curiosi, Zac il coniglio, Billy l’orsetto, Dart il cavallo e Gilda l’ippopotamo, che insieme partono alla scoperta di una nuova vita al di fuori del loro baule, che rappresenta un porto sicuro, il nido, la casa. Il fil rouge che percorre tutti i dipinti, infatti, è il desiderio di stupirsi di nuovo, di fuggire dalla monotonia della zona di comfort per riscoprire una vita più “dolce”, spensierata e leggera, ma non per questo superficiale.
A partire da “Escape”, la tela che ritrae i quattro protagonisti ancora all’interno del baule, emerge subito la vivacità dei colori e la spontaneità con cui Carla Chiusano ha deciso di rappresentare i propri personaggi. Il viaggio alla ricerca di un’allegria sincera inizia con “Dolce Vita”, la fuga dalla noia del conosciuto verso il brivido dell’ignoto. Nel loro riuscito tentativo di evasione i simpatici personaggi de “La Dolce Vita”, catapultati al sole dell' isola azzurra, vengono ritratti alla guida di una macchina d’epoca, sullo sfondo gli ormai noti faraglioni.
In tutti i dipinti, infatti, insieme ai pupazzi, vengono celebrati i luoghi più iconici di Capri, tra questi anche la piazzetta, raffigurata in “The Office”, o la meravigliosa Grotta Azzurra, riprodotta con estrema precisione e cura dal pennello di Chiusano in “Nel blu dipinto di Blu”. La narrazione de “La Dolce Vita” si conclude con “Tragara”, un omaggio alla bellezza spontanea dell’isola e a tutti gli artisti che hanno vissuto il fascino di questa via, fortemente ammaliati dalla sua poeticità. Una passeggiata che è stata percorsa da poeti, scrittori e pittori e che ancora oggi attrae e ispira la potenza del genio creativo.
“Capri mi ha stregata, facendomi capire che il bello guarisce qualsiasi cosa. Una roccia emersa dal mare con prepotenza e raffinatezza, eterea e terrena allo stesso tempo. Ho deciso di ritrarre i miei personaggi con sferzata ironia nei luoghi più iconici di Capri, da sempre culla della Dolce Vita e dell’allegria sincera – racconta Carla Chiusano – I pupazzi sono la mia anima, un inno al coraggio di mettersi in discussione, di cambiare e ripartire per nutrirsi di bellezza, di spontaneità, di emozioni autentiche e pure per tornare a riassaporare la vita”.
“Carla Chiusano è un’artista a tutto tondo: curiosa, sensibile e attenta, ha viaggiato per il mondo cercando sempre di portare dentro di sé e agli altri uno spirito di spensieratezza. Le sue opere sono come le pagine di un libro: con il pennello, come uno scrittore con la penna, Carla racconta storie di vita con ironia ma anche con profondità. La sua pittura non è mai banale, ha sempre un significato preciso e un obiettivo sociale. Siamo davanti a un’artista osservatrice della natura, degli esseri umani e dei loro comportamenti. L’Isola di Capri e, soprattutto, Via Tragara sono stati per lei, come per tanti artisti, come una calamita, che l’ha catturata con i colori, la luce, i profumi, trasformando la sua vita in un vortice di allegria mai superficiale, allegria che è uno stato d’animo fondamentale per una Dolce Vita. Forse c'è qualcosa di magico nell'atmosfera di quei posti che risveglia la creatività e l'ispirazione. L'arte ha il potere di esprimere emozioni profonde e di ispirare chi la guarda, ma soprattutto chi la crea. In quest’isola incantata Carla ha trovato una forza, un’energia, una gioia di vivere che emergono con vigore nei suoi dipinti: veri affreschi di un mondo sospeso tra realtà e immaginazione. Carla Chiusano stessa ha scritto: “questa mostra è la mia autobiografia. Non un taglio netto con il passato, ma un’evoluzione!”.” – spiega Ermanno Tedeschi, curatore della mostra.
Tutta la creatività delle opere di Carla Chiusano trova per affinità spazio nelle sale della galleria Liquid Art System, che con il suo approccio “glocal” alla bellezza mira a combinare apertura internazionale e contesto locale, in un luogo dove la bellezza si fa storia, e dove le opere raccontano un vissuto, fatto di esperienze e punti di vista.
"Siamo lieti di dare nuovamente il benvenuto a Carla Chiusano nella nostra galleria – ha dichiarato Franco Senesi, CEO e Founder di Liquid Art System. “Dopo aver già ospitato le sue opere in passato, con 'Dolce Vita' Carla ha superato tutte le aspettative, creando una mostra che cattura perfettamente lo spirito dell'Isola e riflette il fascino unico del nostro territorio in ogni sua opera."
Liquid Art System
via Vittorio Emanuele, 56
Capri (NA)
Ingresso libero
Per informazioni e richieste da parte dei media:
SEC Newgate
Cinzia Ghilotti – [email protected] – 347 7958520
Virginia Zampa – [email protected] – 345 9636985
Carla Chiusano aristocratica torinese di nascita, milanese di adozione: una storia personale segnata da continui viaggi e soggiorni, tra l’Italia, Londra, Ginevra e Rio de Janeiro.
La pittura accompagna da sempre la sua vita e dal 2007 ha reso questa forma di espressione artistica il suo unico lavoro, privilegiando l’astrattismo, quindi la scoperta dell’immagine e la messa a punto di uno stile freddo e analitico, dal taglio contemporaneo, per poi scoprire l’espressività animale. Utilizza prevalentemente la pittura ad olio, tecnica che predilige per lavorare, in infinite varianti, sulle strategie cromatiche.
“Dipingo quello che voglio e quando voglio, ma tutti i sacrosanti giorni. Nessuna regola, influenzata da tutto e da niente. Pittura che ha sempre voluto rappresentare emozioni, sentimenti o solamente il bello o l'inaspettato. Dai volti senza tratti della mia adolescenza, sono passata a giganteschi close up, alla pittura astratta in un momento "astratto" della mia esistenza e poi ritorno a fare da "polaroid" pittorica catturando i momenti”
Tra i suoi ultimi lavori la mostra “Celebrating Diversity” presso l’Istituto di Cultura Italiano a Bruxelles, l’installazione “Dandelions” presso la sede NATO, sempre a Bruxelles, realizzata in occasione della Giornata della Memoria del 2020 e la mostra “Una città quattro regine” allestita al Museo Nazionale di Ravenna e all’Istituto di Cultura Italiano a Bruxelles nel 2021. Finalista del Premio Arte Cairo Editore nel 2019, Carla Chiusano e le sue opere sono stata anche protagoniste di un film documentario realizzato dal regista Mimmo Calopresti, intitolato “Conversazioni sull’arte di Carla”.