Carla Mura – Carta d’identità
Carta d’identità, dell’artista Carla Mura, è una sorta di antologica dell’autrice, che ad Arezzo presenta 40 opere realizzate dal 2004 al 2013.
Comunicato stampa
Carta d'identità, dell'artista Carla Mura, è una sorta di antologica dell'autrice, che ad Arezzo presenta 40 opere realizzate dal 2004 al 2013. L'esposizione, dal 25 gennaio al 16 marzo 2014 (inaugurazione venerdì 24, ore 18.00), avrà luogo nelle stanze di Palazzo Chianini-Vincenzi, già storica dimora di Andrea Cesalpino, Vari i temi: dai tramonti suggestivi della sua Sardegna, alle visioni di paesaggi urbani americani, alle finestre di luoghi vissuti. Con la logica espositiva del donare a ogni opera uno spirito di utopica autodeterminazione, Mura indaga, per esempio, il problema sociale della violenza fisica e psicologica, e lo fa nel tentativo di un risultato forte, in qualche modo sacro, di sicura autenticità: ritrovare o scoprire o inventare una dimensione giusta perché individualmente rituale. Stanze vetuste in penombra, cariche di chissà che cosa, forse suggestive perché dimentiche del resto, regalano il proprio sapore nel vissuto, consumato ricordo di uno scienziato sottovalutato - botanico, medico, anatomista cinquecentesco - il quale pare affacciarsi e sorridere di quella stoffa a parete (adesso usata così diversamente da come egli ebbe a conoscere…). Carla Mura (Cagliari, 1973) vive e lavora a Roma; usa il filo di cotone sulla tela, sul legno, sulla pietra, sul plexiglass. Lo utilizza in percorsi lenti e misurati; lo annoda, lo incrocia, lo tesse in continui rimandi, finché sa che è pronto: organizzato in sequenze ritmiche o libere combinazioni; in configurazioni cartesiane o intricati reticoli. Inabissa quel suo filo sotto grovigli inestricabili, quasi voglia contrastare l’ineluttabilità dell’atto estremo di Atropo, e quindi la fine della vita. Nei suoi segmenti e pattern cromatici vivono visioni di panorami, aperture su strade e città, scorci metropolitani, vetri di treno o autobus - andirivieni, ritmiche sussistenze, cadenzate o sincopate, lungo il digradare della tensione magnetica. Divenire, mutamento, dilazione, ecco un’attesa che stupisce, senza però svelare o rivelare soluzioni all'enigma del tempo. Carta d'identità, di Carla Mura, è visitabile da venerdì a domenica, 10-13 e 16-20; è a cura di Fabio Migliorati, e sarà inaugurata alla presenza dell'artista, dell'Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Arezzo, Prof. Pasquale Giuseppe Macrì, del curatore.