Carlo Bernardini – Il Punto dell’Infinito
La prima opera del progetto Fabbrica di Luce, che accoglierà sul piazzale di Fabbrica installazioni luminose site-specific.
Comunicato stampa
Dal 12 gennaio al 5 marzo 2023 il piazzale di Fabbrica del Vapore ospita l’installazione Il Punto dell’Infinito / The Point of Infinity, una linea luminosa in fibra ottica realizzata dall’artista Carlo Bernardini e a cura di Gisella Gellini e Gaetano Corica, con il patrocinio della Scuola del Design del Politecnico e dell’Accademia di Belle Arti di Brera. L’opera dà inizio al progetto di Light Art Fabbrica di Luce e sarà inaugurata giovedì 12 gennaio alle 19.00 alla presenza dell’artista, dei curatori, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi e della Dirigente dell’Unità Progetti speciali e Fabbrica del Vapore Maria Fratelli. Alla presentazione del progetto seguiranno l’accensione dell’opera e una visita guidata.
L’installazione di Bernardini, che da anni indaga il tema della luce attraverso l’uso della fibra ottica, è ideata appositamente per l’imponente piazzale della Fabbrica del Vapore e circoscrive il vuoto dello spazio isolandone una parte interna attraverso una linea luminosa. Il punto dell’Infinito diventa così uno spazio nello spazio, una dimensione altra e invisibile che si staglia inclinata quasi fosse una gigantesca lastra di cristallo e che il pubblico è invitato a percorrere ed esplorare.
Quello di Bernardini è il primo di una serie di interventi di artisti di fama internazionale che costituiranno il progetto Fabbrica di Luce, che ambisce a diventare un importante punto di riferimento per la Light Art e una vetrina contemporanea e sperimentale per la genesi dei nuovi spazi dell’Arte. Gli artisti si misureranno con la vastità del piazzale di Fabbrica progettando installazioni site-specific di grandi dimensioni. Le opere, scaturite dallo studio e dalla valorizzazione delle architetture preesistenti, trasformeranno lo spazio di passaggio in un luogo proprio dell’Arte, donando all’ambiente una nuova identità attraverso il carattere effimero, onirico e contemplativo della luce.
Biografia dell’artista
Carlo Bernardini realizza opere scultoree e installazioni ambientali di grande dimensione trasformando lo spazio architettonico, eludendone la fisicità attraverso la luce con l’utilizzo della fibra ottica, creando nuovi spazi percettivi che cambiano totalmente la funzione e la struttura dell’ambiente reale.
Nella sua ricerca l’artista ha scelto proprio la fibra ottica, sfruttandone le potenzialità a livello intuitivo per disegnare uno spazio mentale e apparentemente incorporeo, in cui il disegno di luce si modifica a seconda del punto di vista e degli spostamenti dello spettatore che si ritrova a vivere dentro l’opera.
Bernardini è un intellettuale della luce, sperimenta e riflette sulla relatività delle percezioni e sensazioni generate dall’opera; la sua ricerca, analizzando la trasformazione dello spazio e la percettività dinamica delle forme visive statiche generate nei suoi interventi, ci pone in relazione con ipotetiche dimensioni invisibili e inosservabili dello spazio stesso.
Le installazioni di luce attraverso altre coordinate percettive accompagneranno così il visitatore in un percorso di esplorazione e di nuovi significati, che possono aprirsi nel rapporto fra opere e spazio come solo il dialogo fra la luce e il buio con tutte le implicite implicazioni metafisiche può generare.
www.carlobernardini.it