Carlo Bertocci – Foglie e conchiglie
Nella presente esposizione personale presso Il Polittico, intitolata Foglie e conchiglie, egli proporrà alcune opere esposte a Firenze nell’occasione della sopracitata mostra, insieme all’opera presentata in occasione della Biennale di Venezia, intitolata Aria.
Comunicato stampa
Anni di frequentazione, numerose mostre, e inestimabile affetto umano hanno impreziosito la vita trascorsa insieme de Il Polittico con il pittore toscano Carlo Bertocci.
Carlo Bertocci ha vissuto un anno intenso nel 2011, per la sua partecipazione a numerose mostre, tra cui vanno citati: l’omaggio che gli è stato tributato dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, di cui egli è membro da numerosi anni, con la mostra personale Guardar vedere tenutasi nel mese di giugno; nonché l’invito a partecipare alla Cinquantaquattresima Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, la Biennale.
Nella presente esposizione personale presso Il Polittico, intitolata Foglie e conchiglie, egli proporrà alcune opere esposte a Firenze nell’occasione della sopracitata mostra, insieme all’opera presentata in occasione della Biennale di Venezia, intitolata Aria. A queste, per l’occasione, Carlo Bertocci aggiunge alcune vedute di monumenti di varie città italiane: una novità. Nel suo testo in catalogo, intitolato Il suono del silenzio, Arnaldo Romani Brizzi riferisce del debito musicale di alcuni dei recenti dipinti di Carlo Bertocci: «Dipinti tanto ariosi sono una rarità poetica nel controverso mondo del fare contemporaneo – pochi, scarni elementi, definiscono con un’intensità sorprendente e struggente ciò che in pittura, quando si presenta, è sempre un miracolo: la presenza dell’aria (…) Per un appassionato di musica, poi, il termine Aria rimanda immediatamente e inevitabilmente a un mondo magico e sospeso così come definito e determinato dall’opera lirica».
La mostra è accompagnata dal centosettantesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero centodiciannove della collana «Gli allegri inventori».