Carlo Gianferro – Cittadini del mare
Il Museo di Roma in Trastevere ospita fotografie di piccoli pescatori realizzate in quattro viaggi nel Mediterraneo.
Comunicato stampa
Sono dedicate al tema della piccola pesca artigianale nelle aree marine protette nel Mediterraneo le 50 suggestive opere del fotografo romano Carlo Gianferro esposte nella mostra “CITTADINI DEL MARE”, ospitata dal 3 al 20 ottobre 2019 al Museo di Roma in Trastevere.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è prodotta e organizzata dal progetto FishMPABlue2, finanziato dall’Unione Europea, programma Interreg MED. L’esposizione è curata da Giovanna Calvenzi in collaborazione con Marta Posani. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.
Nei quattro viaggi nel Mediterraneo che ha intrapreso per FishMPABlue2 (in Croazia – Telašćica, Francia – Cap Roux, Grecia – Zante e Italia – Isole Egadi) Gianferro ha realizzato ritratti di pescatori e catturato la loro vita di tutti giorni, i loro gesti durante la pesca, la loro relazione con l’ambiente e la famiglia, la loro collaborazione con le aree marine protette.
In un mix coinvolgente di momenti condivisi e momenti rubati e alternando ritratti e paesaggi, le sue fotografie mostrano il mare, i pesci, gli attrezzi per la pesca, i luoghi legati all’attività della piccola pesca nel Mediterraneo.
Gianferro ha raccontato un mondo “piccolo” e tuttavia essenziale perché il Mediterraneo possa continuare a esistere, con la consapevolezza di utilizzare la fotografia per sostenere e difendere il lavoro di chi con il proprio operato quotidiano può contribuire a proteggere anche un ecosistema in pericolo.
In un contesto di pesca intensiva, dove le popolazioni di pesci stanno diminuendo in modo preoccupante, i pescatori artigianali rischiano anche loro di scomparire se non adotteranno comportamenti responsabili. Il loro convolgimento nella creazione di nuovi modelli di pesca più rispettosi del mare, la loro disponibilità a cooperare con le aree marine protette, potrebbe cambiare il futuro della pesca, dei pescatori, dei pesci e del mare stesso.
Scrive Giovanna Calvenzi: “La fotografia di Gianferro non cerca scorciatoie e non indulge in acrobazie estetiche ma registra, puntuale e raffinata, giorni e notti di lavoro, volti e gesti, con una grammatica sobria, padroneggiata con grande esperienza. E si schiera con potenza dalla parte di chi ancora e sempre crede che la fotografia possa essere strumento di conoscenza e, chissà, anche di cambiamento”.
Biografia dell’autore
Carlo Gianferro (1970) è un fotografo indipendente. Dal 2004 al 2008 ha lavorato con le ricche comunità Rom rumene e moldave e ha pubblicato Gypsy Architecture (German Axel Menges Edition, 2007) e Gypsy Interiors (Postcart Edizioni, 2009). Ha lavorato a progetti personali nell’Europa dell’Est, in Africa e in Medio Oriente. Si è dedicato a inchieste sulle malattie mentali, sui lavoratori emigrati e su altre comunità. Le sue fotografie documentano le condizioni delle persone e le mostrano in un contesto nel quale l’ambiente è importante quanto le figure umane. Le sue immagini sono state pubblicate in tutto il mondo e ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali anche il 1° premo nella sezione “Portrait stories” al World Press Photo Contest nel 2009. Nel 2015 ha fondato ROAM Photography, con Tommaso Ausili, con l’intento di reinterpretare l’iconografia della città di Roma. “Jubilee People” è il loro più recente progetto. Vive e lavora a Roma.
Il progetto FishMPABlue2
FishMPABlue2 è un progetto pilota finanziato dalla UE e attuato in 11 AMP del Mediterraneo. Il suo obiettivo è quello di preservare la biodiversità e gli ecosistemi naturali incrementando al contempo la sostenibilità della piccola pesca artigianale attraverso una migliore gestione delle Aree Marine Protette - AMP e una più stretta collaborazione con le comunità di pescatori.
Partners: Federparchi (capofila), MedPAN, CoNISMa, WWF Adria, University of Nice Sophia Antipolis – ECOSEAS, WWF Mediterranean, IUCN Med, APAM.