Carlo Ludovico Ragghianti – Michelangelo
Verrà proiettato nella sua versione restaurata il critofilm realizzato da Carlo Ludovico Ragghianti dal titolo Michelangelo (1964) presentato dalla dott.ssa Maria Teresa Filieri, direttore scientifico della Fondazione Centro Studi Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca.
Comunicato stampa
L’ARTE E LE OPERE DI MICHELANGELO INTERPRETATE DA CARLO LUDOVICO RAGGHIANTI
Sabato 24 novembre, alle ore 10:30, presso la sede della Fondazione Centro Arti visive di Pietrasanta (Via dei Frati, 6) un altro appuntamento dedicato alla vita e alle opere di Michelangelo Buonarroti.
All’interno della rassegna “Michelangelo. Ritratti di un genio e del suo tempo”, ideata dalla Fondazione Centro Arti Visiive in collaborazione con il Comune di Pietrasanta, l’Accademia di Belle Arti di Carrara, Artigianart, Camera di Commercio di Lucca e l’Associazione Amici del C.A.V verrà proiettato nella sua versione restaurata il critofilm realizzato da Carlo Ludovico Ragghianti dal titolo Michelangelo (1964) presentato dalla dott.ssa Maria Teresa Filieri, direttore scientifico della Fondazione Centro Studi Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca.
“Una lettura ed un’analisi (…) del linguaggio artistico di Michelangelo compiute col linguaggio visivo del cinema” questo era l’intento del famoso critico e storico dell’arte e del cinema quando si è avvicinato all’opera del Buonarroti.
Ultimo della serie dei suoi critofilm, (ne ha realizzati 21 dal 1948 al 1964) prodotto in occasione dei 400 anni della morte del Buonarroti, Ragghianti – pioniere e teorico dell’utilizzo del mezzo cinematografico per interpretare il percorso creativo che porta alla realizzazione delle opere d’arte – ha passato giorni interi ha scrutare le opere di Michelangelo in ogni minimo dettaglio per restituirne il significato profondo, in relazione all’opera complessiva del maestro e della sua biografia.
Per realizzare questo critofilm (“una critica d’arte interpretazione, ricostruzione del processo proprio dell’opera d’arte o dell’artista, realizzata con mezzi cinematografici, anziché con le parole” è la definizione data dallo storico dell’arte toscano) Ragghianti, coadiuvato da Carlo Ventimiglia, operatore e direttore della fotografia ha concepito e fatto realizzare appositamente speciali dispositivi tecnici di ripresa e luministici per riproporre allo spettatore inediti punti di vista sulle varie opere del Buonarroti.
Un percorso visivo, interpretato e commentato da Ragghianti, una sorta di biografia visiva, che spazia dagli esordi di Michelangelo non ancora ventenne, con opere come la Madonna della Scala e l’Angelo per l’arca bolognese di S. Domenico, passando per le opere successive come la Battaglia dei Centauri, il Bacco scolpito nell’ultimo quinquennio del ‘400 a Roma, la Madonna col Bambino di Bruges, la Pietà vaticana (1498-99), il David (1504), il Tondo Doni degli Uffizi e il Tondo Pitti del Bargello, per arrivare al ciclo di affreschi per la Cappella Sistina, gli “Schiavi”, il Mosè, alla Sagrestia Nuova di S. Lorenzo a Firenze, la Biblioteca Laurenziana per concludere con il Giudizio Universale, la Pietà del Duomo fiorentino e la Pietà Rondanini scolpita sei giorni dalla morte avvenuta nel 1564.
In questo percorso Ragghianti, descrive parallelamente a tutti gli elementi artistico-linguistici, i fenomeni politici, biografici e storici che hanno influenzato l’operato di Michelangelo, illustrando il legame con il territorio Apuo-Versiliese dove il maestro reperiva il marmo e dava avvio ai processi ideativi delle sue sculture.
La rassegna dedicata a Michelangelo, in occasione del 500° anniversario del disvelamento del ciclo di affreschi della Cappella Sistina, ha come scopo quello di illustrare i vari aspetti dell’opera del maestro toscano, con particolare attenzione rivolta ai suoi legami con il territorio Apuo-Versiliese.
A questo proposito, nel mese di dicembre la rassegna continuerà con una serie di incontri, incentrati su vari temi come, i legami intrattenuti dal Buonarroti on il territorio Apuo-Versiliese, il tema dell’incontro condotto da Costantino Paolicchi mentre aspetti meno noti della biografia del maestro sono al centro del documentario “Michelangelo. Una passione eretica” di Antonio Forcellino basato sulle scoperte del restauratore Antonio Forcellino.
Un altro appuntamento sarà dedicato alla Basilica di S. Lorenzo con un documentario curato da Antonio Paolucci direttore dei Musei vaticani.
A conclusione un appuntamento d’eccezione, con la proiezione in anteprima della docufiction prodotta in alta definizione da Sky Arte HD “Michelangelo. Il Cuore e la Pietra” (2012), che svela tutti gli aspetti più inediti e intimi dell’artista, condotti attraverso la lettura delle lettere e degli scritti del Buonarroti da parte dell’attore Giancarlo Giannini con l’interpretazione di Rutger Hauer (interprete di film come Blade Runner e The Hitcher).
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.