Carlo Maria Mariani

Quando siamo in crisi torniamo ai classici! Ma la crisi ci rende folli, visionari, e a rischio di salvezza. E’ il caso di Carlo M. Mariani, che supera gli inghippi logici del primo concettualismo minimalista, e torna sulle tracce dei grandi antichi, Rinascimento e Barocco. Ma è totalmente contemporaneo, e vive a New York da 30 anni.

Comunicato stampa

CARLO MARIA MARIANI

Martedì 30 Ottobre 2012

All’invitissimo Messer Pio Monti
Signor messer Pio onorandissimo. Ho compiuto l’opere per quella galleria Vostra in Mattei con quella più prestezza in meno di 2 anni che mi è stato possibile, lasciando ogni altra mia faccenda che aveva alle mani, nel qual mi ho sforzato d’esprimere quel che si aspetta da questa mia arte. Se veramente a li concetti grandi, che aveva nell’animo e nella mente, le mani col pennello m’hanno corrisposto, penseria d’aver potuto soddisfar al desiderio che ho di servir Vostra Signoria, e che mi tenghi in sua buona grazia e nel numero de’ suoi minimi servitori dipintori. Restami solo il supplicare l’altezza di Vostra illustrissima ed eccellentissima Signoria che soccoresse al mio bisogno, per la quale sia servita di concedermi, con qualche opportuno espediente, la mercede che io ne spero. Sono a richiederla con le mani al petto e domandargliela in grazia, acciocchè io possa più tranquillamente vivere già molti e molti mesi.
Altro non le dirò se non pregar V. Ecc. di tenermi in Sua buona grazia, alla quale umilmente mi raccomando, baciando le illustrissime mani.

Carlo Maria Mariani
di New York, Alli 7 di Settembre 2012

COMUNICATO STAMPA
EVENTO: mostra personale di Carlo Maria Mariani
PRESENTAZIONE: Carlo Maria Mariani non ha bisogno di presentazioni
LUOGO: PIOMONTI artecontemporanea - Piazza Mattei 18 - 00186 - Roma
DATA E ORA: Vernissage Martedì 30 Ottobre 2012 ore 19.00
MUSICA: Paolo Berardi e Eleonora Colatei
ORARIO: lunedì – sabato dalle 16.00 alle 20.00

On the Crisis: Traitors Back to the Classics!

Quando siamo in crisi torniamo ai classici! Ma la crisi ci rende folli, visionari, e a rischio di salvezza.
E' il caso di Carlo M. Mariani, che supera gli inghippi logici del primo concettualismo minimalista, e torna sulle tracce dei grandi antichi, Rinascimento e Barocco. Ma è totalmente contemporaneo, e vive a New York da 30 anni. Dunque il suo ritorno è un raffinato tradimento, un atto d'amore e d'appropriazione. L'anacronismo di Mariani è più di uno spiazzamento cognitivo sottile, un invito a cercare l'incongruenza temporale nell'unità globale dell'opera. E' una vera e propria storia alternativa, un'ucronia dove i futuri possibili del passato diventano un nuovo tipo di presente. Non vogliamo lasciarci sfuggire la coincidenza di questa mostra, lungamente attesa, con l'arrivo sui nostri schermi del piccolo capolavoro di Timo Vuorensola, Iron Sky, dove un tragico passato nascosto sul lato oscuro della luna arriva per salvarci da un triste presente. Nel momento in cui Mariani dichiara il suo amore per il passato sembra dirci infatti che nessun passato può salvarci, e sopratutto che la Bellezza non è nel tempo, ma nell'eterno gioco della mente.
I. L.