Carlo Pasini – Alla ricerca dell’arca perduta
Il lavoro artistico di Carlo Pasini è indirizzato a rivalutare, la ricchezza del racconto mitologico, la conoscenza profonda dei fenomeni celesti e delle sue trasformazioni stagionali, celati nelle parvenze dei bestiari che hanno caratterizzato la cultura dei simboli sino alla nascita della società dei consumi.
Comunicato stampa
Dove sono finiti i mitici animali dell’Arca, salvati in coppia da Noè e traghettati verso la nuova era a rappresentante una parte degli abitanti chiamati a stanziare sulla Terra dopo il grande diluvio universale?
Adorati, trasformati in costellazioni zodiacali, in quell’epoca aurea dove il rispetto della vita e delle differenze stavano alla base dei principi etici sui quali si innalzavano città, templi, architetture, si costruivano habitat in accordo con i ritmi del cielo e gli equilibri della natura, gli animali, nell’era
dell’intelligenza artificiale e dell’informazione, sono stati trattati da nemici degli uomini, entità inferiori da allontanare dalle dimore e isolare in riserve edificate per il loro sfruttamento e asservimento a favore
dell’uomo.
Esseri dai nomi leggendari come Aries, Taurus, Leo, Pisces, insieme agli altri chiamati a formare il grande circo stellare che corona le nostre notti, sono stati immolati come vittime e sacrificati sugli altari della fede,
poi miseramente dirottati a recitare la quotidiana mattanza alimentare nei macelli metropolitani e a incentivare il consumo alimentare carnivoro sulle le nostre tavole imbandite a festa.
Il lavoro artistico di Carlo Pasini è indirizzato a rivalutare, la ricchezza del racconto mitologico, la conoscenza profonda dei fenomeni celesti e delle sue trasformazioni stagionali, celati nelle parvenze dei bestiari che hanno caratterizzato la cultura dei simboli sino alla nascita della società dei consumi. L’azione artistica di questa lettura provoca una posizione critica reale nei confronti della contemporaneità, assolutamente inebriata da obiettivi edonistici, privi di qualsiasi criterio di equilibrio, portatori inevitabili disguidi che hanno portato il mondo sull’orlo del baratro, dato inizio alla crisi dell’evoluzione civile, favorito gli squilibri planetari e la scomparsa dei principi etici nella rigenerazione del mondo che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità.
La particolare tecnica costruttiva della sculture di Carlo Pasini, orientata dall’uso di puntine da disegno colorate attaccate sulla superficie dei corpi che modellano la struttura che dà origine alla forma dei corpi, le rende le opere estremamente sensibili al tatto e alla vista, individua condizioni e postulati utili a generare riflessioni profonde sulle scelte e le direzione intraprese per generare il futuro. Il segno della vita dopo il diluvio, rappresentato dalla leggendaria Arca, imbarcazione che ha consentito alle specie viventi di varcare le frontiere del tempo e di giungere sino a noi, è oggi più che mai uno strumento allegorico di grande attualità.
L’arte di Carlo Pasini, novello patriarca biblico, aiuterà a metterci in salvo durante l’imminente nubifragio, consentendoci di attraversare sani e salvi il mare agitato di questo terzo millennio.
Ecco. Siamo pronti ad imbarcare!!!
CARLO PASINI
Carlo Pasini nasce a Pavia il 12 giugno 1972, dopo essersi diplomato presso il Liceo Artistico “Raffaello Sanzio” di Pavia si iscrive al Politecnico di Milano ove si laurea in Architettura con Fredi Drugman e Corrado Levi nel 1999.Inizia l’attività artistica presso il laboratorio di Aldo Mondino nel 2000 dove svolge il ruolo di collaboratore ed assistente fino alla primavera 2005.
Si sono, inoltre, occupati del lavoro di Carlo Pasini: Loredana Barillaro, Franco Fanelli , Ornella Fazzina, Alberto Fiz, Alberto Mattia Martini, Aldo Mondino, Ivan Quaroni, Maurizio Sciaccaluga.
Presente alla Biennale Italia-Cina (2015) di Arte Contemporanea presso il Mastio della Cittadella di Torino.
Presente alla 2° edizione della Biennale “ Latitudini dell’arte” Ungheria e Italia nelle Sale del Munizioniere a Palazzo Ducale – Genova.
Presente alla Biennale Cina-Italia (2014) di Arte Contemporanea.
Ha partecipato a Art Basel in Miami (2013) con la Galleria Ca’d’Oro (Roma-Miami).
Presente alla Prima Biennale Italia-Cina (2012) di Arte Contemporanea presso la Villa Reale di Monza.
Oltre ad essere presente nelle principali Fiere italiane, si ricorda la partecipazione ad Art Basel in Miami (2010) e India Art Summit in New Delhi (2011).
Vincitore Premio Ceres4Art 2010.
Selezionato per la fase finale del Premio Cairo 2005 e per il catalogo di arte moderna e contemporanea Mondadori 2005.