Carlo Quattrucci – Rissa d’autore

Informazioni Evento

Luogo
LA GALLERIA NEL GIARDINO DELLA FORNARINA
Via Porta Settimiana 8, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mat-Dom 12-16/19-23

Vernissage
07/11/2011

ore 19

Artisti
Carlo Quattrucci
Curatori
Tiziana Gazzini, Tiziana Quattrucci, Angela Redini
Generi
arte contemporanea, personale

Il giardino più suggestivo di Trastevere, che fu teatro degli amori di Raffaello e della Fornarina, riapre le porte agli artisti, riattivando una delle sue migliori tradizioni con la mostra Rissa d’autore. Pugni, pupe, artisti e vino in un quadro di Carlo Quattrucci, a cura di Tiziana Gazzini, Tiziana Quattrucci e Angela Redini.

Comunicato stampa

Il giardino più suggestivo di Trastevere, che fu teatro degli amori di Raffaello e della Fornarina, riapre le porte agli artisti lunedì 7 novembre, riattivando una delle sue migliori tradizioni con la mostra Rissa d’autore. Pugni, pupe, artisti e vino in un quadro di Carlo Quattrucci, a cura di Tiziana Gazzini, Tiziana Quattrucci e Angela Redini.

La Galleria nel giardino della Fornarina, nuovo spazio d’arte all’interno dello storico ristorante Romolo a Porta Settimiana, diretto da Marisa Casali e Vittoria Biasciucci, presenta al pubblico, dal 7 al 27 novembre, il grande quadro Rissa a Trastevere che Carlo Quattrucci (1932-1980) dipinse nel 1974 e che ha per protagonisti oltre allo stesso Quattrucci, gli artisti Alessandro Kokocinski (1948) e Riccardo Tommasi Ferroni (1934-2000). La rissa, che vide i tre artisti affrontare un personaggio noto di Trastevere, si svolse proprio tra i tavoli di Romolo diventando un fatto di cronaca di cui parlarono i giornali.
I tre artisti avevano lo studio in fondo a via dei Riari (una traversa di via della Lungara) e costituivano una comune dall’accesa dialettica politica, ma con alcuni punti fermi: l’arte, che era figurativa e realista e si distingueva dal pop della scuola di Piazza del Popolo (Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, ecc.), e il vino di Romolo. Questa atmosfera effervescente la ritroviamo descritta nel romanzo di Franco Simongini La torre dell’orologio (Rizzoli, 1979) che a Quattrucci, Kokocinski e al gruppo di via dei Riari dedica un intero capitolo.

Dopo quasi quarant’anni il quadro Rissa a Trastevere ritorna dov’è stato concepito: nel ristorante Romolo il cui titolare, nella seconda metà del ‘900, vestiva i panni di un moderno mecenate ospitando la generazione bohémien che viveva e lavorava tra via della Lungara e via Garibaldi, a cui si univa il grande poeta spagnolo Rafael Alberti. Da Romolo Trilussa aveva un tavolo fisso e Ceccarius, con gli altri “romanisti”, erano soliti fare convegni.
Negli anni della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita, il giardino della Fornarina era anche punto d’incontro dell’ambiente artistico internazionale: Marlon Brando e Kirk Douglas, Jean Cocteau e Brigitte Bardot, Renato Guttuso e Joan Mirò, Palma Bucarelli e Lorenza Trucchi, Tyron Power e Linda Christian, le Sorelle Fontana, Maria Callas e Lucia Bosè. Non mancavano i poeti come Sandro Penna, Leonardo Sinisgalli, Lawrence Ferlinghetti. O regine come Fabiola del Belgio. Alla fine degli anni ’70 Bernardo Bertolucci, trasteverino d’adozione, utilizza la suggestiva location del ristorante Romolo per ambientare un’importante scena del film La luna con Jill Clayburgh protagonista.

Dopo la mostra dedicata a Quattrucci e alla sua opera, l’omaggio ai protagonisti della Rissa in Trastevere proseguirà con l’esposizione di opere di Alessandro Kokocinski (dicembre 2011) e si concluderà con un terzo appuntamento dedicato a Riccardo Tommasi Ferroni (gennaio 2012).

Carlo Quattrucci, artista di fama internazionale, ha partecipato all’VIII Quadriennale (1959-1960) con Paesaggio urbano, opera che sarà esposta in mostra unitamente alla documentazione messa a disposizione dalla Quadriennale.

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale La Coda dell’Occhio, nell’ambito del progetto “Lungara-Garibaldi. Artisti all’incrocio del tempo” che si propone di riattivare la memoria dei luoghi e di stimolare il confronto degli artisti che lavorano oggi in via della Lungara e in via Garibaldi, strade ancora ricche di studi, laboratori, archivi, gallerie d'arte, ecc., con i grandi artisti che nei secoli hanno lavorato e risieduto nelle stesse strade e negli stessi spazi.
L’evento è patrocinato dalla Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, con il contributo di Casale del Giglio – Azienda agricola.