Carlo Zinelli – Il tempo del Finemondo
Per la prima volta in mostra a Modena, nelle splendide sale appena ristrutturate del Complesso Conventuale San Paolo, fra il cortile del Leccio e quello del Banano, 30 opere fra carte e sculture, molte delle quali mai prima d’ora esposte al pubblico in un originale e suggestivo allestimento.
Comunicato stampa
Carlo Zinelli (1916, San Giovanni in Lupatoto, Verona – 1974, Chievo) dopo i traumi riportati dalla Guerra Civile in Spagna inizia a dipingere nel 1957 all’interno di un atelier di arte terapia inaugurato dallo scultore scozzese Michael Noble insieme al dottor Mario Marini che al tempo era psichiatra in Verona al manicomio san Giacomo alla Tomba. (Marini proseguirà poi la sua professione, così come l’atelier di arte terapia, a Villa Igea a Modena). L’approccio innovativo dell’esperimento, basato sulla ricetta “irregolare” dell’assenza di precetti e la spinta alla libera espressione, trova in Carlo un interprete eccezionale, che in meno di 18 anni licenzia oltre 2000 opere in cui i temi della vita dell’artista si sommano e si giustappongono dando luogo a visioni sempre nuove e sorprendenti.
Jean Dubuffet, che negli stessi anni scopre e celebra il talento degli artisti dal percorso “irregolare”, accoglie Carlo nella Compagnie de l’Art Brut e ne fa uno degli artisti simbolo del Musée Collection de l’Art Brut di Losanna.
Per la prima volta in mostra a Modena, nelle splendide sale appena ristrutturate del Complesso Conventuale San Paolo, fra il cortile del Leccio e quello del Banano, 30 opere fra carte e sculture, molte delle quali mai prima d’ora esposte al pubblico in un originale e suggestivo allestimento.
Si ringrazia l'Assessorato alle Attività economiche del Comune di Modena