Carmelo Bongiorno – Tagli
Mostra e presentazione dell’omonimo volume TAGLI
Centro Internazionale di Fotografia, Cantieri Culturali alla Zisa, Via Paolo Gili 4, Palermo.
Comunicato stampa
si inaugura la mostra “TAGLI”, il nuovo lavoro del fotografo e docente Carmelo Bongiorno e viene
presentato l’omonimo volume edito da Postcart Editrice, Roma.
La mostra sarà visitabile fino al 31 Luglio da martedì a domenica h. 9.30/18.30, e successivamente
diverrà itinerante.
L’evento, mostra e pubblicazione del volume, è reso possibile grazie al sostegno dell’Assessorato alle
Culture del Comune di Palermo, vede il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e la
collaborazione dell’associazione culturale Arvis.
Il lavoro, una profonda riflessione sui temi del disagio, della sofferenza e del dolore, raccoglie molti
anni di ricerca ed è composto da 36 dittici di grande formato.
Il volume TAGLI, particolarmente curato nella stampa e in distribuzione nazionale, è l’ottava
monografia dell’autore e vede testi di Franco Battiato, Mario Cresci e dello stesso Carmelo Bongiorno.
Scrive Franco Battiato sul lavoro:
“Attraverso il suo mezzo, la fotografia, Carmelo Bongiorno continua la sua ricerca esistenziale,
perseverante e minuta, coglie l’essenza misteriosa delle cose.
In questo nuovo lavoro visioni ed esperienze intime si alternano, percorsi tra eventi minimi e
drammatici diventano contrasti di luce e di materia, tagli.
Il dittico divide e raddoppia lo sguardo, quasi a confonderlo, ma l’osservazione ne rivela la profondità,
l’unicità dell’opera, il suo respiro d’infinito.
Le ferite e i dolori privati di Carmelo diventano assoluti, universali, della Terra e di ogni essere vivente”.
Mario Cresci nel suo testo aggiunge:
“Nelle immagini di Carmelo ritrovo il senso del fare fotografia, il senso del rapporto tra l’arte e la vita,
tra l’arte e la consistenza non mediata del dolore e della speranza e soprattutto ritrovo il significato di
una cultura visuale in cui l’invenzione estetica non è disgiunta dall’emozione quasi tattile della realtà
raffigurata in immagine: in questa direzione si sono mossi da sempre i grandi dell’arte.
Quello di Carmelo Bongiorno è uno sguardo consapevole, poetico e realistico, lo sguardo di un autore
che è capace di rinnovarsi mantenendo e restando dentro alla propria identità, consapevole che la
comunicazione del dolore attraverso le immagini avviene nella più totale coerenza visiva.
Questo lavoro di Carmelo Bongiorno è una grande opera di narrativa scritta con le immagini.
TAGLI è una riflessione sui temi del disagio, della sofferenza e del rapporto col distacco e col dolore
che nella vita possono riguardare ognuno di noi.
Un percorso tra simboli e storie intime, superfici e profondità, drammi vissuti.
Le tenebre e i bagliori si rincorrono e ogni immagine, da sola o insieme all’altra, è metafora di una
separazione.
Ciò che prima era unico viene diviso, spezzato.
Restano i tagli, fratture dell’esistenza, orizzonti incerti.
Tracce di un mare buio e un disperato approdo di migranti, squarci di luce sui luoghi e sulle cose,
lacerazioni nel corpo, cicatrici.
II
Divisioni, razzismo e discriminazione sulla pelle e sul pensiero, ferite dell’anima, storie di malessere e
alienazione.
Violenze spesso nascoste, vite spezzate da odio e follia.
Devastazioni e veleni sulla natura e gli animali.
Sassi incastrati tra cuore e anima, urli soffocati dall’arroganza e la superficialità degli uomini.
Carmelo Bongiorno (Catania 1960) è un artista fotografo italiano che sin dagli anni ’80 si è posto tra gli
autori emergenti della sua generazione e che ad oggi può contare su oltre 30 anni di ricerche
fotografiche, mostre, volumi e pubblicazioni.
Dal 1984 approfondisce il proprio percorso attraverso confronti ed esperienze con la musica, la pittura
e il video, consolidando quegli elementi stilistici che negli anni caratterizzeranno le sue opere e lo
porteranno a ottenere riconoscibilità a livello internazionale.
Nel 1989 vince il prestigioso European Award for Photography ed espone in Francia alle Rencontres
Internationales de la Photographie di Arles.
Ha pubblicato vari volumi, tra cui, con testi dell’amico Franco Battiato, otto monografie (Luoghi Privati,
L’isola intima, Bagliori, Carmelo Bongiorno photographies, Note di luce, Carmelo Bongiorno 1985-2010,
Voci, Tagli) ottenendo vari riconoscimenti e ha realizzato oltre 80 mostre nei luoghi espositivi più
prestigiosi.
Sue immagini sono conservate presso importanti collezioni, è docente all’Accademia di Belle Arti di
Palermo e di Catania e ha tenuto vari workshop.
Tra le sue principali mostre anche la personale al Mois de la Photo à Paris, Teatro della visione con
Wim Wenders e Ugo Mulas al Piccolo Teatro di Milano, Les routes du lait alla Bibliothèque Nationale a
Parigi, I Maestri della Fotografia alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, l’antologica Carmelo
Bongiorno 1985-2010 per la Biennale Internazionale di Fotografia di Brescia, e La Nuova Scuola di
Fotografia Siciliana alla Galleria delle Stelline a Milano.
Nel 2018 è presente con alcune pagine nel volume Storia essenziale della Fotografia curato dallo
storico Diego Mormorio, ed è uno degli autori della mostra Terre des îles alla Polka Galerie di Parigi
insieme ai grandi della fotografia mondiale Sebastião Salgado, William Klein e Daidō Moriyama.
Negli ultimi anni ha lavorato a nuove sperimentazioni contemporanee e, soprattutto e inevitabilmente,
all’inedito progetto “TAGLI”.