Caro Zio
Le tre grandi tele di Francesco Hayez – l’intenso autoritratto, lo straordinario Ecce Homo e la delicata Madonna Immacolata, riproposti accanto ai ritratti della famiglia dei suoi nipoti, Enrico Banzolini e Carlotta Martinolli, eseguiti da Vincenzo Hayez e da un pittore bergamasco.
Comunicato stampa
A collegare Francesco Hayez a Lovere sono una serie di lettere: quelle che il grande pittore inviò alla nipote prediletta, la veneziana Carlotta Martinolli, che aveva sposato il loverese Enrico Banzolini, notaio e patriota fuggito da Venezia perché aveva partecipato, nel 1849, alla difesa della città.
Alla nipote e al marito, con il quale ebbe una forte amicizia, Hayez fece dono di tre sue opere: un Ecce Homo, estremo capolavoro della sua maturità, una delicata Immacolata e un intenso Ritratto.
Le tre opere saranno esposte insieme al Ritratto di Enrico Banzolini dipinto da un cugino di Carlotta, Vincenzo Hayez, e ad alcuni cimeli legati alla famiglia Banzolini, nella sezione d'arte moderna e contemporanea della Galleria.