Carol Rama – Opere su carta 1962-1998
La mostra personale è dedicata ad una selezione di opere eseguite tra il 1962 ed il 1998, attraverso le quali si è cercato di dare una panoramica generale del lavoro della grande artista torinese.
Comunicato stampa
La MEB Arte Studio è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra "Carol Rama - Opere su carta 1962-1998". La mostra personale è dedicata ad una selezione di opere eseguite tra il 1962 ed il 1998, attraverso le quali si è cercato di dare una panoramica generale del lavoro della grande artista torinese.
Carol Rama (Torino 1918 - 2015) è stata una delle personalità più importanti ed originali del panorama artistico italiano ed internazionale dell'ultimo secolo. Autodidatta, attraverso la pittura che coltiva fin da adolescente esorcizza le esperienze del mondo che la circonda mediante la rielaborazione di immagini ed oggetti del quotidiano. Fin dai suoi primi lavori degli anni '30 e '40 nei quali soggetti erotici e persone in stato di infermità, provocano scalpore e suscitano reazioni violente verso il pubblico dell'epoca, il lavoro di Carol Rama è contraddistinto da continue sperimentazioni che la rendono una personalità unica all'interno del panorama artistico prima italiano e successivamente internazionale. Dopo una breve parentesi negli anni '50 legata al gruppo torinese del Movimento d'Arte Concreta (MAC), nel suo lavoro si ha una svolta decisiva con i "bricolage" degli anni '60, dove varie tipologie di oggetti diventano parte integrante dell'opera. Negli anni '70 sono invece le camere d'aria applicate direttamente su tele monocrome a caratterizzare le sue opere.
A partire dagli anni '80 vi è invece il ritorno alla pittura, riprendendo e rielaborando le tematiche affrontate nei primi acquerelli degli anni '30 e '40 oltre che nel portare in scena nuove tematiche come quelle dedicate alla "Corona di Keaton" od alla "Mucca Pazza".
Durante la sua vita numerose sono state le mostre personali che le sono state decicate. Tra queste vanno ricordate la sala personale alla 45. Biennale di Venezia nel 1993 a cura di Achille Bonito Oliva e l’antologica allo Stedelijk Museum di Amsterdam (1998, poi all’ICA di Boston) a cura di Maria Cristina Mundici, le quali la fanno conoscere al grande pubblico internazionale. Nel 2003 le viene conferito il Leone d’oro alla carriera in occasione della 50. Biennale di Venezia, consacrandola così come una delle artiste più importanti al mondo. Nel 2004 le viene invece dedicata una grande antologica presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, che verrà poi allestita al Mart di Rovereto ed infine al Baltic Museum di Gateshead, a cura di Guido Curto. Seguono altre importanti mostre, tra le quali nel 2008 la mostra antologica di Carol Rama al Palazzo Ducale di Genova a cura di Marco Vallora. Nel 2014 inaugura al MACBA di Barcellona un’imponente mostra monografica, a cura di Teresa Grandas, Beatriz Preciado e Anne Dressen, poi allestita al Musée d’art moderne de la ville de Paris (MAM) ed allestita successivamente all' EMMA Museum di Helsinki, all'IMMA (Irish Museum of Moder Art) di Dublino ed infine nell' ottobre 2016, alla GAM di Torino. L'ultima importante mostra internazionale che le viene dedicata è la personale del 2017 al New Museum di New York. Questa è la prima volta che una sede museale newyorkese le dedica una retrospettiva.