Carta Cruda
Usata, strappata, nobilitata, rispettata, accartocciata, nella quinta mostra della stagione espositiva “Forma è sostanza” di Sponge ArteContemporanea a farla da padrone è la carta.
Comunicato stampa
Usata, strappata, nobilitata, rispettata, accartocciata, nella quinta mostra della stagione espositiva "Forma è sostanza" di Sponge ArteContemporanea a farla da padrone è la carta. Si inaugura sabato 22 marzo alle ore 18:30 presso Sponge Living Space (Casa Sponge) “Carta Cruda” la tri - personale degli artisti Max Bottino, Andrea Guerzoni e Stefano Giorgi a cura di Federica Mariani.
Un giorno intenso e ricco di eventi che inizierà alle 16 con lo sbarco di Sponge ArteContemporanea nel centro del paese. In un nuovo spazio, Palazzo Giannini in Piazza Garibaldi, con un nuovo progetto dedicato alla parola, Effetto Farfalla. La tappa zero vede protagonista Andrea Guerzoni che ci racconterà dei suoi lunedì pomeriggio nella casa-studio della grande artista Carol Rama (Torino 1918), dove comunicano con sguardi, battute e aforismi, mangiano gelati al cioccolato e si abbandonano a qualche bel gestaccio e parolaccia.
Data la particolarità del luogo e dell'evento, l'incontro sarà accessibile solo su prenotazione a un numero massimo di trenta persone, scrivendo a [email protected] o chiamando il 3393982955. Vi suggeriamo, per sedervi di portarvi un cuscino od un plaid.
Dal centro si sale Mezzanotte ad aspettarci Carta Cruda che si aprirà con una performance esperienziale di Max Bottino che darà il via alla mostra.
I tre artisti riflettono sulle tematiche inerenti al corpo e a problematiche dell'umano esistere ad esso connesso partendo dall'oggetto fisico: la carta. Una semplice domanda rivolta ai tre autori ci rivela le intenzioni del progetto. Che significato ha per te "Carta Cruda"?
Max Bottino: Sono un accumulatore seriale e compulsivo (forse patologico). Pur avendo paura dei labirinti folli dei pensieri, punto, dopo punto…mi perdo…e per non accorgermi delle mie insicurezze: ACCUMULO.
Accumulo segni e disegni, pensieri, testi e teste, parole e discorsi, materie, oggetti in un equilibrio instabile di elementi, di mente e di mondo, un unico mucchio che satura gli spazi e rende sempre più SOTTILI lo spazio tra le cose mettendo in attrito e frizione i CONFINI, senza consumarli, limitando alla mente la reattività del corpo.
Davanti alla montagna mi dimentico di ciò che non posso più vedere delle COSE e del loro POSTO, della loro area d’esistenza, “la materia del sotto”: il “Sottile”, la CARTA.
Questo grande accumulo, prima o poi, richiede ordine, sequenza, senso, forse storia ma SCEGLIERE è un’OPERAZIONE LENTA, CRUDA, FORSE CRUDELE in un tempo che va addestrato e annodato filo per filo: “l’affermazione di una tremenda e del resto ineluttabile necessità”, che mi fa paura… consolandomi.
Stefano Giorgi: Per me la carta cruda è essenzialmente una carta assorbente, che altera il segno grafico creando effetti collaterali curiosi e significativi. Questo suo essere imprevedibile permette un interessante dialogo con se stessi attraverso la materia. Il caso ed il gesto controllato agiscono come in uno specchio deformante, offrendo un punto di vista altro. Da questa frantumazione cerco nel disegno la sua immagine essenziale, che registri e riporti l’avvenuto incontro tra me e l’altro. All’inganno dell’apparire o del velare si sostituisce la dimensione della lontananza, si sposta con delicata crudezza il piano dell’incontro a questa dimensione che, trattata con cura, diventa durevole.
Andrea Guerzoni: Carta cruda è una raccolta di frammenti, nudi e crudi. Essenziali e intercambiabili, tutti gemmati dalla stessa pianta, connessi gli uni agli altri ma allo stesso tempo autonomi. Una selezione di carte nelle quali pensiero e forma non hanno subito trattamenti successivi o censure per ridurne l'impatto. Uno studio, un approfondimento, un’osservazione, una rivisitazione intima e anche un riconoscimento dei propri limiti. Un disegno fatto per comprendere alcune cose, non per raccontare cose che si sanno già. Un disegno che pensa, più che un disegno pensato.
Questa mostra è un’occasione di confronto e scambio, la possibilità di poter condividere, una volta tanto, anche l’incertezza, la fragilità, il dubbio, possibili sbagli o cadute. Guardare se stessi e il proprio lavoro con la dovuta crudezza, sano cinismo e adeguata ironia, è un esercizio privato non così comune: in questo caso, è reso pubblico e fatto in buona compagnia.
La mostra, in collaborazione con l’azienda vinicola Terracruda, sarà visitabile su appuntamento fino al 27 Aprile. Per ulteriori informazioni contattare il +39 339 4918011, o consultare il sito www.spongeartecontemporanea.net.
Bio:
Max Bottino nasce a Vercelli nel 1970 dove vive e lavora. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dove si diploma in pittura nel 1993.
Tra le più recenti mostre personali ricordiamo: 2012- laSEDIAilTAVOLOilLETTO / loop project, testo di Renato Cuocolo IRAA Theatre, Officina Anacoleti Vercelli, Festival Die Muer Torino, Festival Corpiscomodi Cantù. 2011 – Corpo fisico, corpo etereo (doppia personale), a cura di Roberta Ridolfi, Factory – Art gallery, Berlino; 2010 – MAGNITUDOZERO/ respiro / ipotesi in attesa di un ruolo, a cura di Maria Rosa Pividori, testi critici di Eleonora Fiorani, Angela Madesani, GalleriaDieci.Due!, Milano;
Tra le più recenti collettive: 2014 – Figura aqua – la Forma dell'Acqua”, a cura di Pino Diecidue, Alessia Locatelli, Maria Rosa Pividori, testo di Eleonora Fiorani, Spazio Ex Fornace, Milano. 2013 – Raffigurazioni da matrice con varianti SEGNI ED ESISTENZA, a cura di Maria Rosa Pividori Presentazione critica di Lorella Giudici, Museo d'Arte Moderna Ugo Carà Muggia (Trieste); Zaino in Spalla, a cura di Sponge ArteContemporanea, Atelier Giorgi, Torino; Natura permanente e la Cura l’ACQUA l’ARIA il LUOGO le MAPPE, a cura di Giovanna Maulino e Maria Rosa Pividori, testo di Eleonora Fiorani, Palazzo Freganeschi-Pirola, Gorgonzola (Milano); Raqam disegno e segno, a cura di Jack Fisher, Galleria Rossmut, Roma; Artista di libro, a cura di Maria Rosa Pividori, Galleria Dieci.Due!, Milano; 2012 – Lust for life, Galleria Allegretti Contemporanea, Torino; 2011 – Case Painting, a cura di Vittoria Broggini, Galleria MOROTTI, Daverio (Varese); Le Petit Poucet, a cura di Davide Quadrio, Francesco Sala e Stefano Verri, Fabriano (AN); 2010 Lab of Labs/Lab…yrinth of Labs¸Triennale VisionLab, Science and Art crossing, a cura di Alberto Pizzati Caiani e Maria Rosa Pividori, Triennale Milano.
Stefano Giorgi nasce a Torino nel 1973 dove vive e lavora. Laureato in architettura, non frequenta l’accademia ma studia con diversi artisti disegno e pittura approfondendo la pittura ad inchiostro cinese. Tra le mostre personali ricordiamo: 2013 associazione Phanes Room a cura di Domenico Maria Papa, 2012: Nello spazio, fuori dal tempo La Linea, Biella 2012: Sans Frontiers, Officine Caos – Torino a cura di Tony D’Agruma. 2008: Matrici galleria Inquadro, Roma a cura di Luca Benassi.
Tra la mostre collettive ricordiamo: Art Site 2013 castello di Buronzo a cura di Domenico Maria Papa 2012: Mobile card, LA FILANDA Museo Multimediale Serre Calabresi, Monterosso Calabro (VV) a cura di Domenico La Grotteria 2012: China made in Italy, ex Cinema Augusteo di via Paolo Sarpi - a cura di Annamaria Salinari.2012: Mobile card, Museo di Scienze Naturali, Torino a cura di Domenico La Grotteria. 2011: Fisionomie e identità, Palazzo Arduino, Cuorgnè - a cura di Domenico Papa. 2011: China made in Italy, Tomato Catch Up, Torino - a cura di Annamaria Salinari. 2011: Sim Card, LA FILANDA Museo Multimediale Serre Calabresi, Monterosso Calabro (VV) - a cura di Domenico La Grotteria. 2011: Sim Card, Certosa di Collegno, Collegno (TO) - a cura di Domenico La Grotteria. 2010: Paratissima, Gli invitati. Liquido studio, Torino 2007: Ars Captiva, ex carceri Le Nuove,Torino - a cura di Andrea Cordero.
Andrea Guerzoni, nato a Torino nel 1969, è diplomato in Pittura all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. Tra le mostre personali recenti: 2012 - Una stanza tutta per Carol, sezione Istituzioni – Artegiovane, Artissima 19, Torino, Oggi ho fatto una scelta, Alessandro Giampaoli/Andrea Guerzoni, Rossmut, Roma, Domestic Drama, Sala comunale d’arte, Trieste, Domesticheria, TAC Temporary Art Café, Torino, La danza dell’ape. Aforismi per Alda Merini, Villa Sottocasa, Vimercate (MB); 2011 - Quanta luce nel nero, Carol Rama/Andrea Guerzoni, Palazzetto Art Gallery, Roma, Sweet Blink, Studiocinque e altro, Trieste; 2010 - Feticci, Winters, Milano, Winters, Trieste, Frammenti, JRC Cultural Commitee, Centro Ricerca Commissione EU, Ispra (VA). Tra le mostre collettive recenti: 2013 - Zaino in Spalla, Atelier Giorgi, Torino, RAQAM, disegno e segno, L’interpretazione maschile del ricamo nell’arte contemporanea, Rossmut, Roma, SetUp Art Fair, Bologna; 2012 - X : 10 artisti per i dieci anni dell’ecomuseo del Freidano, Ecomuseo del Freidano, Settimo Torinese (TO), Quadratonomade, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Scatola nera, Galleria Allegretti Contemporanea, Torino, La bellezza interiore è di chi la contempla, Manifattura Domani, Rovereto (TN); 2011 - A Fresh Art Explosion, Fart Temporary Gallery, Torino, Perfect number, Sponge ArteContemporanea, Pergola (PU), Le Petit Poucet, Poiesis, Fabriano (PU), Alterazioni visive – Equilibri opposti, Castello Aldobrandesco, Arcidosso (GR); 2010 - IoEspongo XIII Edizione, TAC Temporary Art, TorinoFondazione Artèvision e AV Art ,Gallerie,Fondazione Artèvision e AV Art Galleri;; Internazionale d'arte LGBT 2010, AV Art Gallerie, Torino.