Carte Blanche #6
Il Pittore che fuggiva il vento. Cinque artisti alla ricerca di Antonio Donghi è il titolo della sesta mostra della serie Carte Blanche, in programma presso UniCredit STUDIO Milano di Palazzo Cordusio, il primo degli spazi espositivi aperti da maggio 2010 all’interno delle Agenzie UniCredit.
Comunicato stampa
UniCredit presenta a Milano la sesta mostra degli UniCredit STUDIO,
la rete di spazi espositivi dedicati ai giovani artisti
CARTE BLANCHE #6: Il Pittore che fuggiva il vento.
Cinque artisti alla ricerca di Antonio Donghi.
Un ponte tra passato e presente:
cinque giovani artisti interpretano la ricerca e le opere di uno dei maggiori esponenti del Realismo Magico
Palazzo Cordusio - Agenzia UniCredit, Milano
31 gennaio – 8 aprile 2012
Milano, gennaio 2012 – Il Pittore che fuggiva il vento. Cinque artisti alla ricerca di Antonio Donghi è il titolo della sesta mostra della serie Carte Blanche, in programma dal 31 gennaio all’8 aprile 2012 presso UniCredit STUDIO Milano di Palazzo Cordusio, il primo degli spazi espositivi aperti da maggio 2010 all’interno delle Agenzie UniCredit.
Gli STUDIO sono una formula innovativa ideata da UniCredit per dare spazio ai talenti emergenti, non ancora inseriti nel circuito delle gallerie, dei 22 Paesi europei in cui il Gruppo opera.
In mostra opere inedite di Alessandro Agudio, Helena Hladilova, Alice Mandelli, Valerio Nicolai e Namsal Siedlecki: 5 giovani artisti invitati a riflettere sugli spunti di attualità rintracciabili nel lavoro di Antonio Donghi. A distanza di un secolo, il nucleo delle opere dell’Artista che fanno parte della Collezione di UniCredit, come la sua ricerca e i suoi interessi, rivivono nelle proposte degli autori contemporanei sotto forma di dipinti, disegni, installazioni, sculture e fotografie.
Ai giovani autori, provenienti da paesi in cui il Gruppo opera, la sfida di interpretare in chiave attuale questa enigmatica figura alla luce dei loro interessi ed indirizzi di ricerca. Con questa sesta esposizione, UniCredit STUDIO getta dunque un ponte tra passato e presente, tra un grande pittore del Novecento e cinque giovani artisti, tra una selezione delle opere della collezione d’arte UniCredit e la ricerca più d’avanguardia di UniCredit STUDIO.
Il Pittore che fuggiva il vento. Cinque artisti alla ricerca di Antonio Donghi è corredata da Carte Blanche #6, sesta uscita dei quaderni di UniCredit STUDIO. In particolare questa edizione include pagine speciali per raccontare il dialogo degli artisti con le opere di Donghi. Carte Blanche è il nome che contrassegna sia le mostre in programma negli STUDIO, sia la collana di cataloghi nata per dare visibilità ai progetti di ricerca e sperimentazione di artisti e curatori, che hanno appunto “carta bianca”.
Grazie alla formula degli STUDIO, UniCredit accoglie l’arte nei luoghi di lavoro della Banca, a contatto continuo con il pubblico, e li trasforma in spazi d’arte e di creatività per i talenti emergenti.
UniCredit STUDIO
Carte Blanche #6:
Il Pittore che fuggiva il vento. Cinque artisti alla ricerca di Antonio Donghi
Palazzo Cordusio - Agenzia UniCredit, Milano
31 gennaio – 8 aprile, 2012
Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:15, ingresso libero.
Opening per la stampa dalle ore 11.30 alle ore 13.00
Inaugurazione aperta al pubblico 31 gennaio, ore 18:00
Per informazioni:
Sec Relazioni Pubbliche e Istituzionali
Tel. 02 624999.1
Elena Todisco, [email protected] - 339 1919562
Paola Camisasca, [email protected] – 349 3110835
Giulia Bertolini, [email protected] - 333 7891567
Antonio Donghi (Roma, 16 marzo 1897 – Roma, 16 luglio 1963). Tra i principali protagonisti della corrente del Realismo Magico, Donghi esordisce agli inizi degli anni Venti del Novecento e da lì inizia un percorso coerente e coeso: precisione del disegno, saldezza delle volumetrie, atmosfere oniriche e figure congelate in un’inquietante fissità. Una realtà così perfetta e cristallina da diventare, proprio per questo, irreale e dunque magica.
Definito anche “il pittore dell’immobilismo”, dicevano di lui che non usciva a dipingere se c’era vento perché si muovevano le foglie, da ciò tra ispirazione il titolo della mostra.
Valerio Nicolai, nato a Gorizia nel 1988, vive e lavora fra Gorizia e Venezia. Ha vinto nel 2011 una borsa di studio presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, città dove è attualmente iscritto all’Accademia di Belle Arti.
Alice Mandelli, nata a Vimercate, Milano, nel 1983; vive e lavora a Milano. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si è laureata nell’aprile del 2007. Dal 2009 collabora con Lucie Fontaine, spazio espositivo dove, nel 2011, ha presentato una serie di opere in un progetto dal titolo TUTTO SU.
Helena Hladilovà, nata a Kroměříž (Repubblica Ceca) nel 1983, vive e lavora a Torino. Ha studio all’Accademia di Belle Arti di Milano e Carrara e, precedentemente, all’University of Technology di Brno. Helena Hladilovà è co-fondatrice e co-curatrice dello spazio espositivo no profit Gum Studio, attivo a Carrara dal 2008 al 2011 ed attualmente spostatosi a Torino.
Namsal Siedlecki, nato negli USA nel 1986, vive e lavora a Torino. Dal 2007 al 2010 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara, ed è attualmente iscritto a quella di Torino. Namsal Siedlecki è co-fondatore e co-curatore dello spazio espositivo no profit Gum Studio, attivo a Carrara dal 2008 al 2011 ed attualmente spostatosi a Torino.
Alessandro Agudio, nato a Milano nel 1982, vive e lavora a Milano. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Tra i membri di Motel Lucie, collettivo di giovani artisti nato a Milano la notte di Capodanno tra il 2009 e il 2010.