Carte d’artista. Dal XVII al XX secolo

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA MAURIZIO NOBILE
Via Santo Stefano 19 , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

21 e 22 giugno: 10-13, 14-19

dal 24 giugno al 26 luglio: dal lunedì al venerdì 10-13, 14 -19

Vernissage
20/06/2024

ore 18

Uffici stampa
ARTEMIDE PR - STEFANIA BERTELLI
Generi
disegno e grafica

Dopo la fortunata rassegna Ettore Fico. Paradisi ritrovati. Focus sulla natura la galleria d’arte Maurizio Nobile ospita nella sua sede bolognese la mostra Carte d’artista, dal XVII al XX secolo, con la quale si congeda prima della pausa estiva.

Comunicato stampa

Dopo la fortunata rassegna Ettore Fico. Paradisi ritrovati. Focus sulla natura la galleria d’arte Maurizio Nobile ospita nella sua sede bolognese di via Santo Stefano 19, dal 20 giugno al 26 luglio 2024, la mostra Carte d’artista, dal XVII al XX secolo, con la quale si congeda prima della pausa estiva.

Carte d’artista è un evento espositivo che raccoglie una selezione di oltre trenta disegni di diversi autori, compresi tra il XVII e il XX secolo. Evento che – una volta di più – contribuisce a dare a collezionisti e amatori d’arte un’idea chiara e precisa del lavoro di ricerca che la galleria Maurizio Nobile svolge da quasi quarant’anni nel mercato dell’arte.

Si tratta di una miscellanea di carte d’artista di alta qualità esecutiva su cui la galleria Maurizio Nobile ha creduto e – in alcuni casi – addirittura ‘scommesso’, convinta com’è che la ricerca di una attribuzione, la definizione di una provenienza, la scoperta di un inedito siano aspetti fondamentali della propria attività. Tale dedizione è legata principalmente alle storie, passate o recente, delle opere esposte in mostra, di cui alcune sono narrate nelle schede critiche riportate nel catalogo redatto per l’occasione.

Articolata in quattro sezioni (studi di nudo, studi di teste, vedute e progetti, arte sacra), la mostra presenta lavori di Ubaldo Gandolfi, Jacopo Alessandro Calvi detto Il Sordino, Giovanni Stefano Danedi detto Montalvo, Vincenzo Camuccini, Attilio Stefanori, Alfredo Stagliano, Adolfo de Carolis e tanti altri ancora. Una carrellata di opere che racchiudono quattro secoli di storia, nei quali il disegno d’autore è stato oggetto di modifiche e trasformazioni, talvolta radicali, che tuttavia non hanno scalfito in nessun modo la sua natura di strumento tramite cui l’artista dà corpo ai propri pensieri, alle sue emozioni, alla visione poetica del mondo che lo circonda.

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