Carte Preziose
La mostra itinerante presenta 50 opere grafiche della Collezione d’Arte della Fondazione Crup appartenenti alla seconda meta’ del Novecento.
Comunicato stampa
Cividale del Friuli, Sacile, Tolmezzo, San Vito al Tagliamento. Quattro Comuni della provincia di Udine e di Pordenone coinvolti in un percorso culturale che vede come protagonista un’ esposizione itinerante dal titolo “Carte Preziose. Grafiche della Collezione d'Arte della Fondazione Crup”.
La rassegna - già allestita con successo a Villa Manin di Passariano nel 2011 e ultima tappa del tour del 2012 - sarà inaugurata venerdì 7 settembre 2012, alle ore 18, nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti, a Cividale del Friuli, dove proseguirà fino al 7 ottobre. Fortemente voluta e organizzata dalla Fondazione Crup in collaborazione con la Triennale Europea dell’Incisione, la mostra espone circa 50 opere appartenenti alla seconda metà del Novecento, realizzate da artisti del territorio Fvg, tutte provenienti dalla collezione della Fondazione Crup che comprendente complessivamente oltre 500 opere.
Si potranno ammirare le grafiche di Giovanni Saccomani, Fred Pittino, Ernesto Mitri, Marcello D’Olivo, Tranquillo Marangoni, Bepi Liusso, Giordano Merlo, e Luciano Ceschia, scultore e ceramista. L’antologia del “Made in Friuli” continua con le grafiche di Giorgio Celiberti, Mario Micossi, Mario Baldan, Orlando Poian, Melisenda De Michieli Vitturi, Aldo Colò, Arrigo Poz, Renzo Tuibaro, Maria Teresa Cogolo De Zorzi, Costanzo Schiavi, Nino Gortan, Nilo Cabai, Giorgio Gomirato, Guido Tavagnacco, Tonino Cragnolini e Giuseppe Zigaina.
“Una mostra - spiega il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini - che costituirà una piacevole sorpresa, mettendo in luce opere che testimoniano la validità degli artisti friulani nel campo della grafica. Abbiamo voluto organizzarla itinerante per fare conoscere le opere dei nostri artisti friulani e per renderle fruibili a un vasto pubblico, anche di non addetti ai lavori. L’avevamo promesso alla comunità nel sottoscrivere l’atto di acquisizione del patrimonio artistico ereditato dai Monti di Pietà, implementato nel corso degli anni dalla Cassa di Risparmio”. “Una mostra molto importante per la Città Ducale - aggiunge il sindaco, Stefano Balloch - alla quale abbiamo collaborato con grande convinzione. L’iniziativa arricchisce ulteriormente l’intensa programmazione culturale prevista per i prossimi mesi presso la Chiesa di santa Maria dei Battuti”.
Per apprezzare questa rassegna una raccomandazione di Giuseppe Bergamini, curatore del catalogo e della mostra: “maggiore attenzione andrebbe riservata alla grafica, troppo spesso considerata un’espressione d’arte minore rispetto alla pittura di cavalletto, causa non superati pregiudizi che vedono come elemento negativo la possibilità di moltiplicare un prodotto artistico, come se la serialità andasse a scapito dell’invenzione e della realizzazione”.