Casole Contemporanea – Murat Önol
Un progetto espositivo che unisce l’arte contemporanea al contesto storico del paese di Casole d’Elsa, in una integrazione di linguaggi ed epoche storiche diverse.
Comunicato stampa
Martedì 3 luglio 2012 ore 21,00
Casole d’Elsa (Siena) – Piazza Luchetti
Inaugurazione di
"Casole Contemporanea"
a cura di Sara Paradisi
LONTANO
installazioni e performance
Murat Önol
Comunicato stampa
Un progetto espositivo che unisce l’arte contemporanea al contesto storico del paese di Casole d’Elsa, in una integrazione di linguaggi ed epoche storiche diverse.
Il borgo medievale di Casole d’Elsa dal 3 al 28 luglio 2012 ospita l’evento “Casole Contemporanea” curato da Sara Paradisi con il patrocinio del Comune di Casole d’Elsa. Protagonista l’artista Murat Önol, con “LONTANO – Installazioni e performance”.
L’intento del progetto, cui seguiranno altre occasioni espositive in futuro, è quello di avvicinare l’arte contemporanea alle persone integrandola al contesto storico cittadino, creando così una sovrapposizione di linguaggi e favorendo un dialogo fra realtà diverse.
Obiettivo del curatore è quello di creare un’occasione di scambio fra l’artista Murat Önol e il contesto che lo ospita, attraverso tematiche quali la solitudine, l’incontro, l’unione, la separazione, la rottura e la lontananza.
Ogni intervento dell’artista si integra nel tessuto cittadino cogliendone il valore storico ed esaltandone la naturale bellezza, sia che si tratti di luoghi chiusi come l’ingresso del Palazzo Comunale, l’ex rivendita di tabacchi o la vecchia sala da cinema, sia che si tratti di luoghi all’aperto come i giardini del centro storico o le vie del paese.
Fulcro del progetto è la ricerca artistica di Murat Önol che, partendo dall’interesse per l’essere umano, il suo pensiero e la sua coscienza, si focalizza sulla tendenza dell’uomo di qualsiasi cultura e di qualsiasi credo religioso a porsi al centro del mondo.
Murat Önol, dopo approfondimenti sulle varie dottrine monoteistiche e sul sufismo anatolico, indaga il continuo tentativo da parte degli uomini di avvicinarsi al divino, in un percorso di incontro e unione a cui segue una separazione e un allontanamento. Un percorso che comunque ogni individuo compie non solo nei confronti del divino ma anche dei suoi consimili e di se stesso. Da qui l’intento dell’artista di affrontare anche la tematica della solitudine.
L’intervento dell’artista nelle varie installazioni è ridotto al minimo, lasciando che siano gli oggetti e i pochi elementi naturali come acqua, sale e sabbia a parlare fondendosi in maniera inscindibile con l’ambiente circostante, divenendo così diretta espressione del suo pensiero.
Le sedici installazioni di Murat Önol si dispiegano lungo il tracciato del borgo di Casole d’Elsa dalla zona dei giardini pubblici alla centrale Piazza Luchetti, toccando le tre vie del paese, Via San Niccolò, Via San Donato e Via Casolani fino ad occupare tre spazi chiusi: la sala Maddalena Casulana, sede dell’ex cinema, la vecchia rivendita dei tabacchi e l’ingresso del Palazzo Comunale.
Ad integrare le installazioni due performance, “Lontano” e “Basta con le solitudini” che saranno eseguite nei giorni martedì 10 luglio e martedì 17 luglio alle ore 21,00 presso la Sala Maddalena Casulana e la proiezione del video “Respiro#001 – Pathos #001” martedì 24 luglio sempre presso la Sala Maddalena Casulana.alle ore 21,00.
Il vernissage dell’evento si terrà martedì 3 luglio alle ore 21,00 in Piazza Luchetti alla presenza del Sindaco, Dott. Piero Pii.
Sabato 28 luglio si terrà il finissage dell’evento nel corso del quale l’artista presenterà di nuovo la performance “Lontano” in Via san Niccolò ed in cui sarà presentato il catalogo.
Murat Önol è nato a Istanbul, in Turchia, nel 1971 e dal 2001 risiede in Italia. Durante gli studi superiori comincia a interessarsi di poesia, mentre durante il periodo universitario si avvicina alla musica, al cinema e alla pittura. Nel 1997 si laurea in lingua e letteratura francese.
Dal novembre 2009 entra a far parte della redazione del mensile Scheda su cui scrive articoli riguardanti argomenti di arte, politica e sociale.
Nel 2010 inaugura l'esperimento de “La Banda Umana” con lo scopo di creare vari gruppi per la realizzazione di progetti artistici con la collaborazione di artisti e non artisti. Assieme a Lauraballa dà vita al gruppo artistico “Verso”.