Casuali devozioni
Il titolo della mostra riprende il verso di una poesia di Marco Caporali: ‘Noi, casuali devozioni, / segregate nel chiasso della vita, / senza comunione con gli uomini, / armiamo il nostro pensiero / contro le lusinghe dell’orecchio.
Comunicato stampa
Proseguendo idealmente ‘Un senso di utile ordine’, il progetto internazionale realizzato a Rivodutri lo scorso anno e nato dalla volontà di valorizzare il territorio attraverso l'arte contemporanea, il Templum Pacis al Terminillo inaugura domenica 21 dicembre 2014, dalle ore 15.30, la mostra ‘Casuali devozioni’, a cura di Luca Arnaudo, Manuela Marinelli e Barbara Pavan, con il patrocinio del Comune di Rieti e del Comune di Rivodutri.
‘Il titolo della mostra riprende il verso di una poesia di Marco Caporali: ‘Noi, casuali devozioni, / segregate nel chiasso della vita, / senza comunione con gli uomini, / armiamo il nostro pensiero / contro le lusinghe dell'orecchio.
Il poeta si è a sua volta richiamato a un'espressione di Søren Kierkegaard, casuali devozioni appunto (cfr. M. Caporali, Il silenzio venatorio, Empiria, Roma 2001). Si confida che il gioco di specchi letterari qui evocato aiuti a riflettere di un'arte raccolta in un luogo che alla devozione religiosa è invece votato. Le quattro artiste coinvolte nel progetto - Susanna Cati, Siri Kollandsrud, Daniela Quadraccia e Roberta Ubaldi - risultano allo stesso molto affini, poiché tutte lavorano da tempo, con costanza, alla definizione di una misura artistica genuinamente spirituale, offerta all’osservatore con esiti estetici spesso intimisti: tratto comune delle rispettive produzioni, viene da considerare, è in effetti un suggestivo raccoglimento. Pur nella diversità dei mezzi espressivi, anzi proprio in ragione di tale multiverso espositivo, si può dunque tentare un percorso al termine del quale, si confida, il chiasso della vita annotato dal poeta si sia fatto meno serrato, e il sentire purificato.’ (Luca Arnaudo)
La mostra è ospitata presso le Sale espositive del Templum Pacis, in un percorso che include anche una sezione dedicata al progetto ‘Un senso di utile ordine’ con opere in mostra dei quattro artisti coinvolti – Nito Contreras, Ono Emiliani, Mathew McWilliams e Yukoh Tsukamoto – fino al 10 gennaio 2015. Ingresso libero. Catalogo in mostra.