Caterina Morigi – Sincerità della materia / Honesty of matter

Informazioni Evento

Luogo
VILLA DELLA REGINA
Strada Comunale Santa Margherita 79, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica ore 10,00-18,00 (ultimo ingresso ore 17,00) Aperture speciali: 1 e 2 novembre ore 18,00-21,00 (ultimo ingresso ore 20,00)
Evento collaterale: 2 novembre ore 12,00, Presentazione del libro d’artista di Caterina Morigi realizzato in occasione della mostra
Domenica 3 novembre ingresso gratuito

Vernissage
25/10/2019

ore 11

Contatti
Email: honestyofmatter@gmail.com
Biglietti

Ingresso previo acquisto del biglietto ordinario del museo

Artisti
Caterina Morigi
Curatori
Amalia Nangeroni
Generi
arte contemporanea, personale

L’artista Caterina Morigi e la curatrice Amalia Nangeroni invitano a Villa della Regina il pubblico dell’arte contemporanea. Nuove opere sul tema della pietra e della sua rappresentazione. Mucho Mas! Artist-run space l’altra sede in città della mostra. La cornice è Artissima 2019.

Comunicato stampa

La mostra Sincerità della materia / Honesty of matter (ottobre-dicembre 2019, Torino) di Caterina Morigi a cura di Amalia Nangeroni è una produzione dell’Associazione culturale Mucho Mas, realizzata in collaborazione con il Polo Museale del Piemonte e la Direzione di Villa della Regina, con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito di ORA!X Strade per creativi under 30. Con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e della Città di Torino. Con la partnership di: Istituto Caselli - Real Fabbrica di Capodimonte, Laboratorio del Marmo Artificiale di Rima, Maestro Simone Desirò, Fondazione Morra, Sara Ricciardi Studio, Crea Concrete Design.

Sincerità della materia / Honesty of matter è una mostra personale dell’artista Caterina Morigi (Ravenna, 1991), a cura di Amalia Nangeroni. Il progetto presenta due lavori inediti che interrogano il rapporto tra umano e natura, mettendo in luce le modificazioni operate dall’uomo sull’elemento naturale, con un particolare riferimento alla pietra e alle tecniche usate per la sua rappresentazione nel corso dei secoli. L’esposizione si sviluppa in due luoghi della città di Torino. A Villa della Regina l’artista espone un’installazione scultorea site-specific in pietra e porcellana, creata in collaborazione con l’Istituto Caselli-Real Fabbrica di Capodimonte, Napoli. Il lavoro si relaziona con le quadrature architettoniche del salone d’onore progettate da Filippo Juvarra e realizzate dal pittore Giuseppe Dallamano nel Settecento. L’allestimento è a cura di Sara Ricciardi Studio. Nell’artist-run space Mucho Mas! il progetto si presenta in forma di installazioni bidimensionali in marmo artificiale di Rima, realizzate in collaborazione con il Maestro Simone Desirò. Esse indagano le suggestioni che talvolta affiorano dalle superfici marmoree, le diverse cromie e l’irregolarità delle venature sembrano dipingere corpi umani nelle loro cicatrici e segni del tempo che, fissati nel marmo, sfidano la decadenza organica del corpo.
La mostra è accompagnata da un libro d’artista, edito da Witty Kiwi, Torino, e da una serie limitata di multipli disponibili presso Mucho Mas! Artist-run space.

Caterina Morigi (Ravenna, 1991) Vive e lavora tra Torino e Roma. Ha studiato Arti Visive allo IUAV di Venezia e Paris 8 – Saint Denis. Ha esposto in mostre personali e collettive: al Mambo di Bologna per That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine, a cura di Lorenzo Balbi, da BACO – Base Arte contemporanea Odierna (Bergamo) per la mostra Metafotografia – Dentro e oltre il Medium nell'arte contemporanea, a Villa Brandolini (TV) per la Fondazione Francesco Fabbri, al MAR di Ravenna durante la mostra Pedagogia dello Sguardo e in altre città italiane ed europee. Nel 2015 è assegnataria di uno studio alla Fondazione Bevilacqua la Masa. Partecipa a residenze quali Dolomiti Contemporanee – Progetto Borca, Serre delle arti - Territori di Pietra (LE), Fondazione Morra – Archivio d’arte contemporanea, Casa Morra (Napoli).
www.caterinamorigi.com

Amalia Nangeroni (Padova, 1990) È storica dell’arte e curatrice indipendente. I suoi progetti curatoriali sono stati ospitati presso spazi pubblici e privati e gallerie d’arte tra Venezia e Roma. Dal 2016 ha collaborato con il dipartimento curatoriale del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino, per le mostre e pubblicazioni di Harald Szeemann. Il museo delle ossessioni (2019), Hito Steyerl (2018-2019), Metamorfosi (2018), Anna Boghiguian (2017-2018), Colori (2017), Alina Chaiderov (2016), Paloma Varga Weisz. Root of a dream (2015-2016), grazie al quale ha collaborato per le mostre itineranti con Getty Research Institute, USA, Sharjah Art Foundation, Sharjah, UAE, e Hermitage Museum, San Pietroburgo. A Venezia ha collaborato con Fondazione Querini Stampalia e Fondazione François Pinault, Punta della Dogana. Laureata in Beni Culturali presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, ha proseguito gli studi in Storia dell’Arte presso l’ateneo veneziano, la Stockholm University, Columbia University e Venice Internatational University. [email protected] IG: @eyealogue