Caterina Silva – Münster

Informazioni Evento

Luogo
VALENTINA BONOMO ARTECONTEMPORANEA
Via Del Portico D'ottavia 13, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì - sabato / tuesday - saturday
h 15:00 – 19:00
and by appointment

Vernissage
06/10/2016

ore 18-21

Artisti
Caterina Silva
Generi
arte contemporanea, personale

Il titolo della mostra diventa la metafora di un tentativo utopico di abolizione delle relazioni di potere tra gli esseri umani.

Comunicato stampa

La galleria Valentina Bonomo in via del portico d’Ottavia 13 dedica la mostra di apertura della stagione 2016/2017 a Caterina Silva che propone una personale intitolata Münster.
In mostra saranno esposte cinque tele dello stesso formato.
Il titolo si riferisce ad un preciso evento storico. Nel 1534 gli Anabattisti presero il potere nella città di Münster e abolirono la proprietà privata imponendo la comunione dei beni e la poligamia. Un anno e mezzo dopo la rivolta si concluse con il massacro di tutti gli abitanti.
Il titolo della mostra diventa la metafora di un tentativo utopico di abolizione delle relazioni di potere tra gli esseri umani.
Caterina Silva considera la sua pratica pittorica una lotta con il linguaggio e i suoi sistemi di classificazione. L’artista usa la pittura per sondare le parti oscure della mente, quello che non è possibile altrimenti spiegare a parole ma che esiste e diventa materia, poi oggetto e presenza reale; immagini aperte, disponibili all’interpretazione dell’osservatore, conseguenza di un processo di decostruzione delle sue stesse sovrastrutture interne.
Per l’artista la scelta delle dimensioni delle cinque tele, dei colori e dei materiali rimanda ad un rapporto con il corpo come spazio rinnovato del possibile, svincolato dalla funzione ordinatrice del linguaggio.

BIOGRAFIA
Caterina Silva nata a Roma nel 1983 sembra aver bruciato tutte le tappe perché il suo lavoro si pone ad un livello che è ben lungi dalla sua età anagrafica. Ha recentemente completato una residenza biennale presso la prestigiosa Rijksakademie van beeldende kunsten di Amsterdam (2014-15) e presso la Cité des Arts di Parigi (2012-13).
Ha studiato scultura a Londra, filosofia e scenografia a Roma. Tra il 2005 e il 2008 collabora a progetti performativi tra Parigi, la Sicilia e l’India. Dal 2008 approfondisce una ricerca sulle possibilità espressive della pittura come gesto radicale e silenzioso con cui interrogare e riscrivere la realtà. Attualmente è residente presso L’Asia Culture Center di Gwangju in Corea del Sud.

Mostre personali recenti: 2016, Senza Sistema, Bosse & Baum, Londra; Sacrosanctum, a cura di Adalberto Abbate, Oratorio di San Mercurio, Palermo; Miart16, Milano; 2015, tbc (August), Bosse & Baum, Londra; Soggetto. Oggetto. Abietto., Galleria Riccardo Crespi, Milano; 2014, La Paura mangia l’anima, L’anima mangia la paura, Galleria Riccardo Crespi, Milano; 2010, Subverting Dualities, a cura di Aria Spinelli, VM21 Gallery, Roma.
Mostre collettive selezionate: 2016, Jollyjoker con Maria Barnas, Amsterdam, Milano; 2015, Rijksakademie Open, Amsterdam; 16° Premio Cairo, Palazzo della Permanente, Milano; Art Athina, Atene; Art15, Olympia, London; The reconfigured painting, Canal 05, Bruxelles; Painting Now, Riccardo Crespi, Milano; 2014, Rijksakademie Open, Amsterdam; Premio Francesco Fabbri, Villa Brandolini, Treviso; 2013, Room 8111, Cité des Arts, Parigi; She views herself, Airfrance, Parigi; 2012, Giorni Felici, Casa Testori, Milano; Reality Show, Galleria Tiziana Di Caro, Salerno; Premio Roma Centro Storico, Palazzo Santacroce Aldobrandini, Roma; Tutto, 26cc, Roma; 2011, Non è facile, Palazzo Incontro, Roma; Brooklyn Boudoir, 400S2nd, NYC; 2010_Impresa Pittura, C. I. A.C., Genazzano, Rome.

Per Informazioni:
tel. 06-6832766 / [email protected]

VIA DEL PORTICO D’OTTAVIA 13 ROMA 00186
www.galleriabonomo.com

Galleria Valentina Bonomo inaugurates the 2016 Fall Season with Münster, the solo exhibition of paintings by Caterina Silva.

The title of the exhibition is a reference to a specific event in history - the Münster Rebellion in Westphalia. In the winter of 1534 a group of Anabaptists seized the town of Münster, confiscating all private property to be held as common and legalizing polygamy. A year and a half after the upheaval, the leaders of the movement were executed, bringing the Anabaptist rule to an abrupt end. This episode is a metaphor of the Utopian dream of a society free of sovereigns and based on the principle of equality.

Caterina Silva sees her artistic practice as a struggle with language and its classification’s systems. She uses painting to probe at the obscure spaces of her mind, that which is impossible to explain in words but which exists and materializes into matter and then object. These open-ended images lend themselves to the interpretation of the observer; they are the consequence of a process of deconstruction of the artist’s own internal superstructure.

For Silva, the choice of colour, canvas size, and material arises from her relationship with the body as a space liberated from the functional, organizational nature of language.

Biography
Caterina Silva was born in Rome in 1983. The artist appears to have burnt right through all the stages of development as her work is on a level that supersedes her physical age. She recently completed a two-years residency at the prestigiuos Rijksakademie van beeldende kunsten in Amsterdam (2014-15) and at the Cité des Arts in Paris (2012-13). Silva previously studied sculpture in London, scenography and philosophy in Rome. From 2005-08 she was involved in performance projects in Paris, Sicily, and India. From 2008 she concentrated on her research of painting as a radical and silent gesture aimed at interrogating and rewriting reality. She is currently one of the resident artists of The Asia Cultural Center in Gwangiu in South Korea.

Recent solo exhibitions include: 2016, Senza Sistema, Bosse & Baum, London; Sacrosanctum, curated by Adalerto Abbate Oratorio di San Mercurio, Palermo; Miart16, Milano; 2015, tbc (August), Bosse & Baum, London; Soggetto. Oggetto. Abietto., Galleria Riccardo Crespi, Milano; 2014, La Paura mangia l’anima, L’anima mangia la paura, Galleria Riccardo Crespi, Milano; 2010, Subverting Dualities curated by Aria Spinelli, VM21 Gallery, Roma.
Group exhibitions include: 2016, Jollyjoker with Maria Barnas, Amsterdam, Milano; 2015, Rijksakademie Open, Amsterdam; 16° Premio Cairo, Palazzo della Permanente, Milano; Art Athina, Atene; Art15, Olympia, London; The Reconfigured Painting, Canal 05, Bruxelles; Painting Now, Riccardo Crespi, Milano; 2014, Rijksakademie Open, Amsterdam; Premio Francesco Fabbri, Villa Brandolini, Treviso; 2013, Room 8111, Cité des Arts, Parigi; She Views Herself, Airfrance, Parigi; 2012, Giorni Felici, Casa Testori, Milano; Reality Show, Galleria Tiziana Di Caro, Salerno; Premio Roma Centro Storico, Palazzo Santacroce Aldobrandini, Roma; Tutto, 26cc, Roma; 2011, Non è Facile, Palazzo Incontro, Roma; Brooklyn Boudoir, 400S2nd, NYC; 2010_Impresa Pittura, C. I. A.C., Genazzano, Rome.