Catherine Keun – Storie dell’anima
Keun con le sue incisioni ‘entra in punta di piedi’ nella vita e ci porta dentro vicende semplici e universali. Ecco la storia di una micro-parruccheria a Parigi: una piccola stanza, una sola parrucchiera, una cliente per volta, per un rito dove s’intrecciano e si sciolgono paure e desideri.
Comunicato stampa
Ce que j'essaye de mettre en scéne trouve donc, forcément, un écho chez chacun ... comme une histoire personnelle ... qui est universelle.
Catherine Keun
Nuvole Galleria inaugura la nuova stagione espositiva con la mostra Histoires d'âme / Storie dell'anima dell'artista francese Catherine Keun.
Il progetto centrale della mostra, che occuperà la Sala Bianca del piano terra, è Etats d'âme - Etats de Dame. Come altre volte Keun con le sue incisioni 'entra in punta di piedi' nella vita e ci porta dentro vicende e situazioni umane semplici e universali: questa è la storia di una micro-parruccheria a Parigi: una piccola stanza, una sola parrucchiera, una sola cliente per volta. Un luogo molto particolare per un rito molto femminile, dove s'intrecciano e si sciolgono paure, desideri ed emozioni.
In esposizione anche incisioni provenienti da progetti realizzati in anni precedenti: una residenza a San Paolo del Brasile organizzata nell'ambito di Franca.Br nel 2009 (Les passants, Les gents sans histoires e Compro-ouro); la residenza organizzata da Nuvole a Palermo nel 2008 (Il sarto musicista, La madonna dei sette dolori) e incisioni provenienti da altre raccolte che affrontano il tema del ritratto e della figura umana.
Le piccole storie che Keun mette in scena, le piccole storie personali che incontriamo nei suoi lavori, sono piccole isole di cui percepiamo una sorta di cordone ombelicale nascosto che le àncora al nostro substrato esistenziale, al senso dell'essere - nel - mondo.
Così sentiamo di non essere solo spettatori, sentiamo che quel tempo ci appartiene e sentiamo un'intimità, una malinconica sensualità che ci intenerisce.
Catherine Keun è nata a Courbevoie in Francia. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Parigi e ha ricevuto nel 1993 il prestigioso premio francese per l'incisione GRAV'X. Ha realizzato diverse mostre personali e collettive in Europa e in Canada, Cina, Argentina e Brasile.