Cattedrale
L’artista Cosimo Veneziano e il curatore d’arte contemporanea Denis Isaia, presentano al CRAC del Liceo Artistico Bruno Statale B. Munari di Cremona, in collaborazione con Careof DOCVA Documentation Center for Visual Arts di Milano, il progetto Cattedrale, workshop costruito con insegnanti e studenti delle classi quinte.
Comunicato stampa
L’artista Cosimo Veneziano e il curatore d’arte contemporanea Denis Isaia, presentano al CRAC del Liceo Artistico Bruno Statale B. Munari di Cremona, in collaborazione con Careof DOCVA Documentation Center for Visual Arts di Milano, il progetto Cattedrale, workshop costruito con insegnanti e studenti delle classi quinte.
Cattedrale nasce da un piccolo elenco donato molto probabilmente per sbaglio da un museo d'arte di Ferrara, si tratta di brandelli di storie.
Elenchi d'artisti moderni, le cui opere d'arte sono considerate un residuo storico.
Opere d'arte che occupano spazio all'interno di un magazzino, considerata merce in esubero con un basso valore assicurativo.
Lavori d'artisti con un’ottima carriera, la maggior parte di loro aveva partecipato alle più grandi mostre istituzionali del loro periodo storico, ma per svariati motivi sono stati dimenticati.
Ci siamo domandati, chi erano questi artisti?
Cattedrale è un progetto d’indagine sulla visualizzazione cartografica della storia sociale dell'arte, sull'efficacia della sua mediazione e la circolarità speculativa della risposta.
L'avvio è segnato da questa carta: un atlante della storia sociale dell'arte. Lo schema che vede distribuiti su un foglio: cronologie, deduzioni, tesi ed evidenze, è proposto ad un gruppo di studenti ai quali viene chiesto di intrecciare, gli stessi o altri tragitti, a partire dalla opinione che maturano intorno alla mappa o di alcune sue parti. Il percorso, proposto all’origine, è rinarrato dal tratto degli studenti dei licei artistici coinvolti nel progetto, chiamati ad indicare ed interpretare evidenze sbagliate, collegamenti pretestuosi e affermazioni impenetrabili, un cantiere d'immaginario costruito in collaborazione con la vera “generazione” futura.
Il clima è segnato dall'agio di chi interpreta, che deve essere libero di spingere il boicottaggio della proposta storiografica in figure fantastiche o annegamenti grafici.
Vogliamo essere censori o amanti?
Il progetto cattedrale si è sviluppato grazie al supporto del Liceo Artistico Caravaggio di Milano, il Primo Liceo Artistico di Torino,il Liceo Artistico Bruno Munari di Cremona.
Cosimo Veneziano
La sua ricerca nasce dall’idea di tracciare un percorso attraverso un’antologia di esperienze che cercano di uscire dall’esclusione dalla storia “ufficiale”
Ha esposto i propri lavori in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra cui: Visions of Labour, Kunsthalle (2013) Sao Paulo (Brasile), “Corso Aperto 2012” XVIII Advanced Course in Visual Arts; Fondazione Antonio Ratti- Como, Imago Mundi, (2012) MAO (Museo Arte Orientale), Torino, Non è cosa, Cappella Anselmetti nel Laboratorio di Storia e storie progettato da Massimo Bartolini a Torino, L’epoca delle passioni tristi (2010), Tirana Institute for Contemporary Art, Tirana, Estensione del dominio della lotta #1, We, Torino (2011), Carte Blanche - L’archivio storico: quattro interpretazioni, (2011) Milano.
Ha partecipato alla residenze: Aperto 2011 - art on the border, distretto culturale della Valle Camonica, Lugar a Dudas, Santiago de Cali (Colombia) e al programma d’arte pubblica Progetto Casanova, Bolzano. E’ tra i fondatori e animatori di ProgettoDiogene.
Denis Isaia Ricercatore culturale e curatore d'arte contemporanea. Nel 2006 avvia il concorso per giovani curatori Best Art Practices. Nel 2007 vince il premio per giovani curatori Borsa Arte Giovane di Genova. Nel 2008 è assistente dei Raqs Media Collective per Manifesta 7 con cui co-cura i 45 eventi in 111 giorni del progetto Tabula Rasa. Nello stesso anno fonda il Premio europeo alle passioni di lungo corso alla sua seconda edizione. La sua ricerca si concentra sulle pratiche curatoriali eterodosse. Da novembre 2012 è membro del board curatoriale del DOCVA e dal 2013 curatore insieme a Simone Frangi e Barbara Boninsegna di Live Work, Premio per le Arti Performative di Centrale Fies. Ha sviluppato progetti collettivi e mostre personali fra cui: From and to, Ognuno è internazionale al suo presente, Qatees, Three stories of balance on the threshold of fiction, Il titolo è il pubblico, Panorama4.
in collaborazione con Careof DOCVA Documentation Center for Visual Arts di Milano