Caucasica
altriformati aps presenta Caucasica, rassegna dedicata alla cinematografia della regione del Caucaso, accompagnata dalla cucina del collettivo TOCIA!.
Comunicato stampa
altriformati aps presenta Caucasica. A partire da domenica 2 aprile, nelle sale dell’associazione
Spiazzi (Castello 3865), ha inizio la rassegna dedicata alla cinematografia della regione del Caucaso,
accompagnata dalla cucina del collettivo TOCIA!.
I cortometraggi e lungometraggi proposti vogliono essere i più rappresentativi del cinema sorto dal secondo
Novecento ai primi anni Duemila nella regione montana oggi divisa tra le tre repubbliche (Armenia,
Azerbaijan, Georgia), l’Iran, la Russia e la Turchia. Esempi di un cinema che attraverso la particolare
raffinatezza estetica sono un accesso privilegiato per conoscere terre, popoli e cultura del Caucaso.
Domenica 2 aprile, dalle 19:00, la rassegna apre con il Trittico Paradjanov, un omaggio al regista Sergej
Paradjanov, con tre cortometraggi recentemente restaurati: hakob Hovnatanyan (1967, 10’); Kyev
Frescoes (1966, 15’) e Arabesques on the Theme of Pirosmani (1985, 19’). A introdurre la serata sarà
Daniel Bird, curatore del restauro e direttore del progetto per la valorizzazione dell’eredità
cinematografica della Transcaucasia e dell’Asia centrale Hamo Bek-Nazarov.
Domenica 16 aprile, sempre dalle 19:00, sarà proiettato il sorprendente e purtroppo poco conosciuto
lungometraggio della regista armena Maria Saakyan, Mayak (The Lighthouse, 2006, 78’). Un film che tra
finzione e materiali d’archivio sapientemente orchestrati racconta i conflitti della regione del Caucaso
successivi allo scioglimento dell’Urss.
Domenica 23 aprile, a conclusione del ciclo, due cortometraggi di registi georgiani: Khabazebi (1970, 10’)
di Bidzina Rachvelishvili e Mekvle (1981, 14’) di Goderdzi Chokheli, il primo racconta il lavoro notturno
dei fornai, il secondo le tracce dell’assenza dell’uomo in un villaggio abbandonato. Nel mezzo, la proiezione
di Noi (Mek 1969, 24’) del maestro Artavazd Pelešjan, un racconto in forma epica dedicato al popolo
armeno.
Ad accompagnare i tre appuntamenti sarà l’aperitivo con pietanze della cucina caucasica preparato da
TOCIA!. Cucina e comunità, collettivo conviviale in residenza a Spiazzi, che accompagnerà a tavola la
programmazione cinematografica con Caucasoup: una piccola rassegna di zuppe, minestre e pani in
viaggio tra le tre repubbliche. Dal Kachapuri georgiano al Lavash armeno, diversi piatti incroceranno la
programmazione de I pani e i pesci, il programma curato da TOCIA! per il mese di aprile che indaga il
pane, il pesce e la pesca anche nel loro aspetto simbolico e rituale.
L’ingresso alla proiezione dei film è gratuito con tessera altriformati sottoscrivibile al momento.
In occasione del ciclo di proiezioni è pubblicato un florilegio dal titolo Caucasica, con alcuni scritti inediti
capaci non solo di approfondire gli autori e i film presentati nella rassegna, ma anche di offrire una
prospettiva più ampia che possa aiutare a leggere il profilo etnico e culturale e gli eventi attuali nella
regione. Tra gli autori presenti: Serge Avédikian, Daniel Bird e Maria Carolina Diaz.
L’organizzazione e la curatela artistica dell’evento e della pubblicazione sono di altriformati aps. Caucasica
è sotto il patrocinio del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena di Venezia e del Centro
Studi sulle Arti della Russia di Ca’ Foscari.
altriformati aps
Rivolge la sua attenzione principalmente alla cinematografia indipendente e sperimentale, e alla video arte;
curando rassegne, eventi e pubblicazioni. Intende la curatela come pratica artistica e metodo di studio.
Tenta di ricavare dalla somiglianza metodologica e dalle possibilità delle diverse arti la più rigorosa
differenziazione nell’adattarle e trattarle secondo le specificità organiche che sono proprie di ciascuna. Ha
sede a Venezia.