Cecily Brown
Brown trae ispirazione da noti predecessori quali Hieronymus Bosch, Pieter Bruegel il Vecchio, James Ensor, Arshile Gorky e Philip Guston. Rivisitando scenari della cultura popolare, così come il simbolismo della pittura antica, l’artista costruisce una visione personale che trascende le nozioni tradizionali di genere e narrativa. I dipinti presentati nella prossima personale presso la Gagosian Gallery di Roma racchiudono una complessità formale e un’intensità espressiva in linea con lo stile che l’ha resa nota.
Comunicato stampa
Brown trae ispirazione da noti predecessori quali Hieronymus Bosch, Pieter Bruegel il Vecchio, James Ensor, Arshile Gorky e Philip Guston. Rivisitando scenari della cultura popolare, così come il simbolismo della pittura antica, l’artista costruisce una visione personale che trascende le nozioni tradizionali di genere e narrativa. I dipinti presentati nella prossima personale presso la Gagosian Gallery di Roma racchiudono una complessità formale e un’intensità espressiva in linea con lo stile che l'ha resa nota.
Cecily Brown è nata a Londra nel 1969 e si è laureata in Arte nel 1993 presso la Slade School of Art di Londra. Tra le importanti mostre dell'artista si annoverano le sue prime personali presso Deitch Projects di New York (1997 e 1998); Gagosian Gallery, New York (2000); Contemporary Fine Art, Berlino (2001); The Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington, D.C. (2002); MACRO, Roma (2002-2003); Museo Reina Sofia, Madrid (2004); Kunsthalle Mannheim, Germania (2005); Modern Art Oxford, Inghilterra (2005); Museum of Fine Art, Boston (2006); Des Moines Art Center, IA (2006); Deichtorhallen, Amburgo (2009). Tra le mostre più recenti si annoverano “Based on a True Story”, presentata al GEM, Museum of Contemporary Art, L’Aia, e poi esposta al Kestner Gesellschaft, Hannover (2010); e la mostra presso Gagosian Gallery, Londra (2011). L’artista ha partecipato a mostre collettive presso P.S. 1 Contemporary Art Center, Long Island City, NY (2000), The Whitney Museum of American Art, New York (2004) e The Saatchi Collection, Londra (2006).