Cesare quand’era Pavese

Informazioni Evento

Luogo
ASSOCIAZIONE ALESSANDRO MARENA
via dei Mille 40/A , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

apertura speciale / special opening hours @ Torino Art weekend:
08 novembre 2015, ore 15 – 19 / november 8th 2015, 15 – 19 h

orari / opening hours:
martedì – venerdì, ore 16 – 19 / tuesday– friday, 16– 19 h
sabato, ore 12 – 16 / saturday 12 – 16 h

Vernissage
07/11/2015

ore 18

Contatti
Email: info@romponeartspace.com
Sito web: http://www.romponeartspace.com
Artisti
Michele Bubacco, Paolo Maggis, Alda Caputo, Oliver Czarnetta, Bernd Hoffmann, Leiko Ikemura, Thomas Palme, Jörg Wagner
Curatori
Claudia Cosmo
Generi
arte contemporanea, collettiva

La mostra collettiva “Cesare quand`era Pavese“ è un omaggio a Cesare Pavese.

Comunicato stampa

CESARE QUAND`ERA PAVESE
Hommage à CP

a cura di Claudia Cosmo

07 novembre – 05 dicembre 2015

Vernissage: sabato, 07 novembre 2015, ore 18
Presso: Associazione Alessandro Marena - via dei Mille 40/A

La mostra collettiva „Cesare quand`era Pavese“ è un omaggio
a Cesare Pavese.
65 anni dopo la scomparsa dello scrittore piemontese, la curatrice d`arte Claudia Cosmo ha chiesto sia ad artisti contemporanei italiani, sia ad artisti tedeschi di dedicare un progetto artistico allo scrittore.

Grazie a quest`accostamento gli artisti- tranne Michele Bubacco, Paolo Maggis e Leiko Ikemura- hanno creato delle opere che rispecchiano la vita, la letteratura ed il pensiero pavesiani.
La collettiva, prima di giungere a Torino, è stata allestita a Colonia in Germania, presso lo spazio d`arte ROMPONE, gestito da Claudia Cosmo.

Il titolo „Cesare quand`era Pavese“ si riferisce a una battuta del film „La meglio gioventù“ di Marco Tullio Giordana. Verso la fine del film compare la frase „Matteo quand`era Nicola“. Il protagonista Matteo Carati faceva finta di essere suo fratello Nicola, come se volesse indossare un`altra identità.
In fin dei conti Matteo Carati non si era mai sentito accettato dalla società e aveva cercato sempre il suo posto in essa. Sia Matteo Carati sia Cesare Pavese rimandano alla figura dell’ Outsider, dal forte desiderio di mostrarsi nella maniera più adeguata. In „La meglio gioventù“ Matteo Carati si toglie la vita. Un gesto definitivo che suggella anche la vita di Cesare Pavese.

Pavese era una persona ritirata, timida, con difficoltà ad aprirsi agli altri e di comunicare con loro. La sua letteratura, cioè i suoi romanzi, le poesie e i racconti sono stati il suo modo di parlarci.

Nella sua vita privata un tema dolente era la relazione con le donne- basti pensare al suo rapporto con „la donna con la voce rauca“ o con l`attrice US- americana Constance Dowling.
Pavese e le donne è uno dei temi importanti della sua vita che anche in questa mostra collettiva trova un eco.

Ringraziamenti:
Franca Pastore Marena, Monica Trigona, Maria Luisa Sini in Cossa, Cesarina Sini (†), Enrico Rotelli, Edoardo Cicelyn e Marco Tullio Giordana.