Cesare Viel – Facciamo (ancora) fluire via le nostre frasi
Intervento sonoro e incontro pubblico.
Comunicato stampa
Cesare Viel
Facciamo (ancora) fluire via le nostre frasi
Intervento sonoro e incontro pubblico
con Cesare Viel, Francesca Guerisoli e Diego Sileo
Domenica 20 ottobre, ore 17
Domenica 20 ottobre, presso il Rossini Art Site, Fondazione Pietro e Alberto Rossini presenta un incontro pubblico con Cesare Viel, Francesca Guerisoli e Diego Sileo, riproponendo contestualmente gli interventi audio Facciamo fluire via le nostre frasi, realizzati nel 2011 per gli spazi del Padiglione James Wines.
Con Facciamo fluire via le nostre frasi, Cesare Viel avviava la produzione di performance art della Fondazione Pietro e Alberto Rossini, a cura di Francesca Guerisoli. Un'azione composita, quella di allora, fatta di quattro interventi audio agiti da cinque corpi: Aladino è stato catturato, Domande per il corpo, Giorno e notte, riadattati per il contesto della Fondazione Rossini, e l'inedito Facciamo fluire via le nostre frasi. Ambientati al piano nobile del Padiglione James Wines, gli interventi guidavano il pubblico da momenti più distensivi e gioiosi ad altri di tensione e ossessione. Con quelle azioni, Fondazione Pietro e Alberto Rossini avviava la sperimentazione nella performance art, raccogliendo il potenziale del Padiglione Wines fino ad allora rimasto inespresso rispetto a questo mezzo artistico.
Anche per Cesare Viel Facciamo fluire via le nostre frasi ha segnato un passaggio significativo, relativamente all'azione in gruppo. L'unico lavoro agito insieme a più performer risaliva infatti al 1996, I folletti irritati, ad Arte Fiera a Bologna; dopodiché, aveva scelto di lavorare esclusivamente attraverso il proprio corpo. Con Facciamo fluire via le nostre frasi torna l'azione collettiva, l'artista si muove nello spazio e danza insieme ad altri corpi. Sceglie di avvalersi di non professionisti per una precisa questione di metodo: “Con i professionisti di solito ho la sensazione che il campo operativo si chiuda un po’ troppo su se stesso. Mi interessa invece che si aprano delle fessure e che dentro l’azione si muovano corpi che esprimono storie con la loro identità. Il mestiere e un eccesso di tecnica rischiano di portare a un livello di rigidità che blocca delle possibilità. (…) I corpi dei non professionisti hanno delle verità non del tutto coperte. È l’imperfetto che mi interessa”. Quello spirito di realtà fortemente abitato dal difetto, dall'errore, diviene per Viel un imprescindibile mezzo espressivo (da: F. Guerisoli in Più nessuno da nessuna parte, Silvana Editoriale, 2019).
Dopo la performance, le tracce audio di Facciamo fluire via le nostre frasi, incise in un cd numerato e firmato, erano pronte per essere fruite in altri contesti: “mi piace l’idea che questi lavori possano essere ascoltati, e riascoltati, sempre in diverse altre situazioni: mentre si viaggia in macchina, in treno, in aereo, oppure quando si è tranquillamente a casa propria”. Oggi le tracce di Facciamo fluire via le nostre frasi sono riproposte nel luogo per cui erano state pensate, il Padiglione Jamnes Wines, coadiuvate da un incontro con l'artista, Francesca Guerisoli e Diego Sileo, curatore della personale di Viel Più nessuno da nessuna parte in corso al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano dal 12 ottobre al 1 dicembre 2019.
Ingresso libero
Posti a sedere limitati, si consiglia la prenotazione a [email protected]
Seguirà aperitivo